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Ho voglia di dolce? …Cosa faccio?

L’altro giorno mi sono arrabbiata davvero tanto, di rado mi arrabbio così tanto, ma non so perché mi è preso un attimo di “svalvolamento”. Ero molto stanca. Ci sono veramente dei momenti che portare avanti Cucina in Cambiamento, ormai azienda che cresce ogni giorno con tutti i doveri, le sfide e gli impegni sia economici che emotivi, mi richiede davvero tanto. Ero guarda caso davanti al commercialista mentre mi saliva la rabbia in testa e la sentivo scorrere nelle vene. Oggi in Italia è davvero duro fare impresa, soprattutto in un settore nuovo come il settore online. A volte mi sembra di essere persa in un bosco fitto dove mi faccio strada a colpi di macete. Questa è esattamente la frase che un giorno dissi a mia mamma che mi chiedeva se non fosse il caso di stare più tranquilla e lasciare perdere. E che io non posso lasciare perdere: diffondere una alimentazione che aiuti le persone a risolvere i propri problemi di salute partendo da un cibo in equilibrio  è davvero la mia missione del cuore e ci sono dentro con ogni cellula di me e più vado avanti  e ricevo recensioni e feedback positivi del lavoro fatto insieme più sento con tutta me stessa di dover andare avanti in questa missione. Tutto il sistema Cucina in Cambiamento con le consulenze mirate sulle esigenze della persona (che comprendono ora anche il riallineamento energetico Ram), il metodo la Dieta Naturale in Equilibrio  (ora anche con la possibilità di essere seguiti tutti i giorni o spesso con dei messaggi vocali  via WhatsApp), il corso online  Tutto sulle verdure, il mio ebook la tua guida naturale per sgonfiarsi è stato sviluppato per stare sempre accanto alla persona che si rivolge a me perché stufa di passare da una dieta all’altra, da un dermatologo ad un altro o da un gastroenterologo ad un altro e sentirsi abbondato a se stesso. Non che queste figure non siano necessarie ma molte volte è più facile di quello che si pensi riportare in equilibrio il proprio corpo e far funzionare alla grande intestino, stomaco, pelle e metabolismo. Una volta prima di creare il mio metodo quella rabbia l’avrei riempita e messa “sotto il tappeto” con una bella tavoletta di cioccolata o magari con un pacco mega di biscotti per poi sentirmi a terra e il giorno dopo avere una pancia super gonfia. Si può dire che non in tutte le occasioni riesco a gestire al meglio o in modo super evoluto la mia rabbia (rivivendo a posteriori la scena sono stata una gran cafona e potevo gestire meglio le parole che mi uscivano tipo cascata del Niagara) ma una volta a casa e in preda alla fame chimica ho subito avuto chiaro la prima mossa che dovevo fare: scaldarmi il succo di mela con un pochino di cannella. Già al secondo sorso stavo decisamente meglio e sono stata in grado di cucinarmi delle mele cotte (ho messo la ricetta nel post ultimo di facebook Cucinaincambiamento). E mi sono dimenticata totalmente della cioccolata e dei pacchi di biscotti che comunque evito di tenere in casa. E con la pancia più tranquilla sono uscita nel bosco con Totò. Il contatto con la Natura è un altro fattore decisamente de -stressante. I primi dieci minuti li ho passati facendo respiri profondi e ascoltando il salire e lo scendere di ogni respiro e poi ho finito cantando un bel mantra. Nella vita bisogna essere attrezzati e nella mia cassetta degli attrezzi per non essere travolta dal mare magnum delle emozioni ci metto:   Il mio metodo la Tua Dieta Naturale in Equilibrio (soprattutto con la parte organizzativa della spesa mirata e in equilibrio che mi evita sbandamenti. Trovarsi in casa litri di succo di mela non è lo stesso che trovarsi pacchi di biscotti industriali, trovarsi a casa quando torni dal lavoro per merenda una bella torta sana che ti sei fatto la domenica non è lo stesso che metterti ad aprire il frigo e mettere in bocca quello che capita basta che tappi) Il contatto con la Natura dove mi creo micro momenti con me il pediluvio caldo la sera con l’olio essenziale di zenzero o di lavanda la borsa dell’acqua calda che mi fa addormentare in un nano secondo e messa sui reni mi rilassa tutta la schiena e messa sulla pancia mi rilassa tutti gli organi digestivi che quando sono tesi creano quelle pazze voglie di dolce. Abbracciare il mio Totò e giocare come una matta con lui  ( gli animali sono il più potente calmante che esiste sulla faccia  della terra, adottare Totò è stata la mia salvezza, lo posso ammettere). Far circolare l’amore ha un effetto sorprendente. Scrivere tutte le mattine o quasi tre pagine del mio diario (altra pratica salvifica e ri-equilibratrice ) dove getto fuori tutto il mio materiale emotivo. Ma cosa è in realtà la voglia di dolce? Esprime, nella visione della medicina tradizionale cinese, una condizione yang ovvero di grande contrattura della parte centrale del nostro corpo dove c’è il plesso solare e quindi organi come il pancreas, la milza, il fegato e lo stomaco. Esprime anche un grande voglia di amore e per questo che stare con i pelosi rilassa come anche prendersi cura di sé cucinando,  passeggiando nella natura, scrivendo e creandosi dei micro momenti per se. Si creano così dei momenti yin che vanno a bilanciare tutto lo yang che contrae. La voglia di dolce, che nel tempo può diventare vera e propria fame nervosa portando anche problemi di insulina e glicemia, può davvero essere annullata e gestista al meglio se sai come farlo e se sei ben attrezzato.  Se invece continui a nutrire un circolo vizioso dove metti yang su yang, contrazione sopra contrazione, la luce in fondo al tunnel sarà difficile anche solo intravederla. Love, trust,care Silvia P.S: ti aspetto per annullare la tua voglia di dolce in consulenza e con il mio metodo (www.cucinaincambiamento.it/abbonati)                    

Ri-educa e libera il tuo intestino (e anche la tua schiena)

Cara Tribù del Cambiamento, come qualcuno di voi sa io mi distinguo, come consulente alimentare, per aver creato un metodo che si chiama La tua Dieta Naturale in Equilibrio con cui seguo ormai un centinaio di persone in tutta Europa inviando ogni venerdì un menù con ricette mirate definite da chi mi segue “magiche”. Clicca qui per vedere alcune recensioni sull’efficacia del mio metodo Vai alle testimonianze Questa settimana per il mio super gruppo ho creato un menù con ricette specifiche per lasciare andare e ho ricevuto subito dei feedback entusiasti. Questi sono i feedback che mi danno la carica. Maria Alberta Navello mi scrive: “Lasciare andare…arrivi sempre puntuale con il tuo menù!” Cinzia Vaccaro: “Che bello un menù sul lasciare andare!” Ma lasciare andare che cosa? Per la Medicina Tradizionale Cinese siamo entrati in un periodo dell’anno molto intenso chiamato Energia Metallo che stimola in modo specifico alcuni organi che nel nostro corpo si occupano proprio di lasciare andare: la pelle, i polmoni e l’intestino crasso. E il cibo ha un impatto cruciale sul lavoro di questi organi: alcuni cibi aiutano in modo particolare questi organi a lasciare andare tossine, accumuli e grassi, altri cibi invece bloccano questo lavoro prezioso di liberazione, creando invece ristagni e immobilità. Chi si nutre soprattutto di alimenti poveri di fibre, come pasta, pane bianco o pizza, carne ed insaccati, formaggi e magari ha anche pasti disordinati e frettolosi ha creato una comunità batterica stanca nel proprio intestino che fa fatica a lasciare andare e a liberarsi. Spesso infatti quando le persone vengono da me in consulenza e passano nel giro di pochi giorni da una alimentazione moderna ad una alimentazione ricca di fibre vere (non quelle delle fette biscottate integrali) e di fermenti vivi (non quelli finti degli yogurt moderni) si possono trovare con una flora intestinale che sembra “impazzita” e con un pochino di gas nell’intestino. Tutto normale. Per me che lavoro nel settore da anni. Infatti li tranquillizzo subito e nel giro di pochi giorni mi scrivono poi che è tutto risolto e il loro intestino ricomincia a lasciare andare e a liberarsi (puoi leggere le recensioni di intestini entusiasti qui in home page Ora non si tratta di diventare vegani o vegetariani o chissà cosa si tratta di imparare a ri-educare la propria flora batterica intestinale. La chiave è la pazienza e la volontà di riavere un intestino in equilibrio. Quindi il primo passo per ri-educare il proprio intestino è: introdurre più fibre. Ma quali fibre? Quelle del cereale integrale, del legume e delle verdure. Quindi nei primi giorni di transizione ad una alimentazione con più fibre ci si può sentire momentaneamente gonfi ma… Non è il legume o il cereale che gonfia se è cotto nel modo giusto, è l’intestino che non riesce più ad accogliere le fibre e ha perso la sua elasticità (magari anche a causa dell’uso eccessivo di lassativi). In questo caso, in realtà, il cereale integrale e il legume stanno svolgendo un lavoro prezioso di pulizia e di ripristino della flora intestinale sana ed equilibrata. Quando un intestino ha perso la sua capacità elastica purtroppo si gonfia. Ma nel caso del passaggio da una alimentazione povera di fibre ad una più ricca e varia ci sarà un gonfiore passeggero, del tutto diverso da quello provocato nel caso in cui si mangiano tutti i giorni pane, pasta, pizza, biscotti, insaccati, carne e formaggi, zuccheri raffinati magari anche pasticciati insieme in una sola sera. Che fare? Dare tempo al tempo, continuare ad immettere cibi ricchi di fibra nel proprio corpo senza paura come i cereali integrali, i legumi e le verdure e tanti alimenti fermentati (il cui effetto approfondirò martedì 19 novembre alla cena con conferenza) e farsi aiutare in questo passaggio anche da un bel massaggio viscerale. Ho creato una serata specifica a questo scopo: Martedì 19 novembre nella biogastronomia Sale in Zucca in via Santa Chiara 45, angolo via Burzio, zona Piazza Statuto a Torino, dalle 19,30 alle 22 Guarda nei dettagli la locandina Quando l’intestino non funziona come vorremmo noi non lasciamo andare, ci sentiamo sempre gonfi e pieni ed è necessaria una ri-educazione. Siii.. ci vuole una vera e propria rieducazione alimentare ma non solo… Perché quando non si riesce ad evacuare in modo corretto tutto l’organismo ne risente prima di tutto la parte posteriore del nostro corpo ovvero la schiena, in particolare la parte bassa. In realtà quando l’intestino soffre anche la parte alta del tubo digerente soffre e questa sofferenza si riversa su tutta la schiena. Che fare? 1)capire come rieducare il proprio intestino attraverso l’alimentazione 2)capire e praticare (all’inizio con l’aiuto professionale di un osteopata) il massaggio viscerale in modo che venga ripristinato il giusto movimento di espulsione e passi così anche il mal di schiena dovuto alla eccessiva pressione delle membrane che rivestono l’intestino. Ma questo passaggio ce lo spiega meglio Paolo Brero, l’osteopata, super ospite della cena con conferenza di martedì 12 novembre da Sale in Zucca. Clicca qui per vedere tutti i dettagli del evento “Il Trattamento Osteopatico si basa su manipolazioni manuali e palpazioni di repere anatomici, nell’ambito del massaggio viscerale sarà dunque importante percepire bene e distintamente la morfologia e il repere topografico anatomico dei singoli bypassando gli strati di rivestimento superficiali di tessuto connettivale”. Ho chiesto poi a Paolo di spiegare quanto un tipo di alimentazione piuttosto che un’altra influisce sugli organi e sul risultato del suo lavoro: “Trattando vari individui si dovranno considerare morfologie diverse.La morfologia del paziente dipende anche dal tipo di abitudini alimentari, nel mio lavoro di osteopata infatti noto differenze sostanziali a seconda di ciò che mangiano i pazienti. Portando un esempio, quando tratto i miei Amici Silvia e Leo questa differenza la noto. Infatti la loro corretta alimentazione e preparazione fisica mi fanno percepire meglio la morfologia degli organi meno congestionati e meno coperti da tessuto aggiuntivo ed inoltre la meno ritenzione idrica tessutale (che fa l’effetto palloncino gonfio) mi consente una manipolazione più facile a livello strutturale.

Il Mal di schiena e l’alimentazione! Sono collegati?

Lo sai che c’è una strettissima correlazione tra i malesseri del tratto digerente e intestinale e il mal di schiena? Avevi mai fatto questo collegamento? Da quando mi occupo degli effetti del cibo sul corpo e di sana alimentazione ho ascoltato in consulenza tantissime persone che venivano da me per risolvere problemi intestinali e digestivi e nello stesso tempo si lamentavano di problemi alla schiena, soprattutto nella parte più bassa. A nove anni l’ortopedico mi ha diagnosticato una scoliosi molto importante per cui ho dovuto indossare un corsetto per tutta l’età della crescita. E’ stato davvero un periodo molto difficile della mia vita ma come in tutti i momenti buoi alla fine ne ho tratto tanti insegnanti e consapevolezza! Prima di tutto la mia scoliosi mi ha insegnato a prendermi cura della mia schiena così io non ho mai sofferto di mal di schiena nonostante due curve alla spina dorsale non da poco. E come mi prendo cura della mia schiena? Attraverso l’alimentazione (in particolare il mio metodo, la tua Dieta Naturale in Equilibrio, che non sovraccarica l’intestino e gli organi digestivi), gli esercizi di yoga e le sedute dal mio osteopata di fiducia. Nei miei studi sull’alimentazione per diventare consulente alimentare e come insegnante di yoga ho sempre portato molta attenzione a questi due aspetti del nostro corpo: schiena, intestino e tratto digerente. Anzi per dirti la verità, il loro collegamento è diventato parte di uno studio attento in cui mi sono fatta aiutare anche da un caro collega osteopata, Paolo Brero, da cui ogni mese puntualmente vado per farmi fare un massaggio agli organi interni(in particolare intestino , pancreas, fegato) , per distendere tutta la colonna vertebrale e per riequilibrare il bacino (perché nonostante gli anni di busto e il miglioramento dei gradi delle curve della mia colonna la mia schiena è storta e se un mese salto la seduta dal mio caro osteopata comincio ad avere problemi di male alle ginocchia, a camminare non proprio bene e alla fine ad avere la pancia gonfia e la schiena contratta). Se una persona soffre di problemi intestinali ( stipsi ,gonfiori addominali ,turbe del transito intestinale ecc.) spesso lamenta anche un dolore di tipo lombo-sacrale o sciatico. Se la “disfunzione primaria” è quella intestinale trattando l’intestino si ottiene una remissione della sintomatologia lombo sciatalgica-spiega Paolo- l’azione dell’Osteopata, in questo caso, attraverso il massaggio viscerale dell’intestino ripristina il corretto feedback fra le varie porzioni dell’apparato gastrointestinale con un conseguente riflesso sulla parte lombo-sacrale o sciatica che si distenderà facendo scomparire il dolore>>. E’ proprio così, ogni volta che esco dallo studio di Paolo mi sento molto più libera, rilassata e se a volte (questo mi capita dopo i viaggi) ho l’intestino un po’ congestionato con il suo massaggio torno a casa e mi libero in un nano secondo. Ciò che mangi ha un diretto effetto non solo sul tuo intestino e su tutto il tuo apparato digerente ma anche su tutta la tua colonna vertebrale. Guarda questa foto che mi ha mandato Paolo: Vedi come sono collegati organi interni e vertebre: come sta la tua parte davanti influisce sulla tua parte dietro. Io questo collegamento lo sento immediatamente e se sono in viaggio ed esco dalle abitudini del mio metodo, la Tua Dieta Naturale in Equilibrio, e poi mi accartoccio pure in un sedile di aereo mi ritrovo, dopo qualche settimana, gonfia e con qualche problemino qua e là a livello di ossa e muscoli. Infatti Paolo lo sa: dopo un viaggio mi catapulto da lui! E’ matematico ☺ E dopo una sua seduta e qualche giorno con i miei decotti e le mie ricette mirate tutto torna a posto. E data la grande importanza e la grande correlazione che c’è tra una sana alimentazione e il benessere della propria schiena Paolo ed io abbiamo deciso di unire i nostri saperi e offrirti una serata molto speciale in cui io ti spiego tutti gli alimenti e i rimedi che alleggeriscono l’apparato gastro intestinale mentre Paolo spiega gli straordinari benefici del suo massaggio viscerale (di cui io non posso proprio più fare a meno tanto fa stare bene)! La serata sarà dalla nostra bravissima chef Laura di Sale in Zucca, in via Santa Chiara 45, angolo via Burzio, vicino a Piazza Statuto, a Torino e sarà accompagnata da una cena molto gustosa stile la Tua Dieta Naturale in Equilibrio (se vuoi saperne di più sul mio metodo corri sul mio blog www.cucinaincambimento.it). Prenota subito il tuo posto per Martedì 19 novembre dalle 19,45 alle 22. Il costo è di 30 euro a persona (cena, the digestivo e conferenza con due esperti inclusa). Ti aspettiamo e se vuoi già iniziare a migliorare la tua alimentazione per avere un benessere immediato su tutta la tua schiena inizia dal mio corso “Tutto sulle Verdure” dove imparerai in semplici e veloci lezioni video (8) come creare dei piatti gustosi di verdure che aiutano il transito intestinale e il tratto digestivo e digerente. Nel mio corso online troverai 8 ricette mirate che vanno ripetute spesso per gli straordinari benefici sul tratto gastro intestinale. Prova per almeno dieci giorni le 8 ricette del mio video corso (con cui lascerai stupidi anche per la bontà amici e famigliari, in modo particolare i bimbi) e raccontami di come stai meglio (ci sono ricette per depurare il fegato, per le voglie di dolce legate agli squilibri di milza e pancreas e per i problemi intestinali). Puoi scaricare subito il mio corso su www.cucinaincambiamento.it! Love,trust,care Silvia P.S: mi raccomando ferma il tuo posto già adesso per la magnifica serata di martedì 19 novembre.

Ma dove è finita la dieta mediterranea ?

Bisogna tutti impegnarci di più per la salute nostra e del nostro ambiente ! Siiii con questa consapevolezza torniamo dalla nostra vacanza in Puglia! Ehh siii la nostra salute e quella della nostra terra sono interconnesse ! Noi mangiamo dalla terra! E se la riempiamo di plastica, residui di plastica mangeremo perché intaccano tutto ciò che mangiamo ! Sembra molto lontano a noi oggi questa connessione perché compriamo già tutto imbustato e non vediamo il processo di semina e raccolta ! Ma tutto ciò che va finire nelle acque e sulla terra alla fine finisce nel nostro piatto e nel nostro intestino ! Certo i nostri intestini sono forti ma fino ad un certo punto, poi si bloccano ! La prossima settimana ho già l’agenda piena di consulenze via whatsapp video per risolvere problemi intestinali (a cui sono legati anche problemi di linea e gonfiore ) ! Ma cosa hanno a che fare i nostri problemi intestinali con la salute dell’ambiente? Tutto ! Qui sotto ho postato due ✌️ foto delle colazioni che mi venivano proposte nella Masseria che ci ospitava a Peschici ! Allettanti vero ? Si …per la gola .. Ma non per l’intestino e neanche per la linea ! Siii buone da assaggiare una, due ✌️ tre volte ma poi dove vanno tutti quei meravigliosi prodotti da forno e quegli insaccati ? Ad ostruire l’intestino, a bloccare il metabolismo e a creare gonfiori e ad ingigantire il traffico di soia importata dal Brasile ???????? e dall’ Argentina ???????? per cui poi i presidenti bruciano le foreste per avere più terreni agricoli e per creare in Europa animali belli grassi la cui carne ???? sotto forma di hamburger ????, di fettina o prosciutti e formaggi ???? va nei banconi dei supermercati o dei negozi sotto casa ???? Ma dove è finita la dieta mediterranea originaria quella dei nostri avi per cui eravamo diventati casi studio per i medici americani che dicevano che gli italiani erano il popolo più in salute e più longevo che esisteva ? No …io sulle spiagge pugliesi ho visto ben poca salute: tantissime giovani donne e uomini con pance enormi ( tanti ???? bimbi) , molti facevamo fatica a camminare ????‍♀️, gambe e facce gonfie ! Siii la mia è deformazione professionale! Lo ammetto! Quando faccio consulenza applico la diagnosi di medicina tradizionale cinese e vedo in faccia gli eccessi alimentari! Gli eccessi alimentari si leggono nei corpi, nei volti , nella postura, nei movimenti dei corpi ! E in questa vacanza in Puglia ho letto davvero troppi prodotti da forno e affettati nella maggior parte delle facce e dei corpi che incontravo ! Siii in spiaggia ???? era il trionfo del panino ???? la cui carta poi in maniera quasi automatica veniva lasciata lì sulla sabbia????! Per fortuna ???? che però tanta gente di buona volontà poi si organizzava in pattuglie e iniziava la pulizia che però il giorno dopo era da rifare ! Allora la pulizia della nostra terra inizia dalle nostre tavole : meno panini, meno insaccati, meno prodotti da forno fatti con burro di mucche allevate a soia e più dieta mediterranea originaria! O meglio più dieta naturale in equilibrio così metti a posto con i mei decotti l’intestino e tutto il tratto digestivo, sblocchi il metabolismo e cominci a muoverti sgonfio/a e leggera/o! Ti aspetto per rinascere e far rinascere tutto il nostro ambiente da cui traiamo nutrimento e vita ! Fai la prova del tuo intestino e della tua linea con il mio ebook Sgonfiati in tre giorni che puoi scaricare sul mio blog www.cucinaincambiamento.it e poi contattami 3282128507 che con una consulenza strategica mirata e il mio metodo troviamo la soluzione più adatta a te per dire addio ai tuoi problemi intestinali e di peso creando anche un ambiente più sano e pulito intorno a noi! Love, trust, care Silvia P.S: che gioia ???? essere riconosciuti davanti alla chiesa ⛪️ di San Michele Arcangelo da Stella Romanucci che mi dice : ma tu sei Silvia di Cucinaincambiamento… io ti seguo sempre ???????? P.S: ahh la nostra colazione era di fiocchi d’avena portati da casa ????????la cuoca gentile della masseria ce li cucinava ????????

Ma quanto è bella l’estate!

Ma quanto è bella l’estate! Ahh io la adoro, nonostante ora faccia questo caldo! Il caldo rilassa, ci fa rallentare e finalmente pensiamo alle vacanze. La nostra mente  viaggia su quelle frequenze, anche se non ci siamo ancora fisicamente oppure le abbiamo appena fatte. E la frequenza  della vacanza può fregarci a livello di salute e di linea. In che senso? L’estate è davvero un momento cruciale e possono accadere due cose: con questo caldo e dentro a questa vibrazione vacanziera ti permetti di tutto e di più: gelati, frutta a go go, granite, focacce al mare e panini al volo e piatti che ritieni freschi come la mozzarella e la bresaola (che in realtà creano accumuli e riscaldano)  tornando a settembre con kili in più e gonfiori vari! Approfitti della bella stagione e ti dai una mossa per riprendere quella parte di te stessa/o che per i figli, il lavoro o altre questioni emotive ed esistenziali hai messo da parte e ci dai dentro ! Ecco in questo secondo caso se non vuoi che la tua estate ti porti alla deriva puoi fare tre cose: richiedermi una consulenza strategica con cui andiamo a vedere i tuoi punti deboli e creiamo una strategia  alimentare ed organizzativa apposta per te! Cominciare a seguirmi con il mio metodo la tua dieta naturale in equilibrio www.cucinaincambiamento.it (puoi avere un assaggio provando tre giorni detox scaricando sempre sul mio blog la guida naturale per sgonfiarsi con le ricette in versione estiva) e sei di Torino prenotare subito il tuo posto al corso di cucina che terrò da Sale in zucca giovedì 11 luglio dove ti insegnerò come organizzarti dalla colazione, agli spuntini, al pranzo alla cena! Ti racconterò tutti i trucchi per evitare di abbuffarti alla sera oppure di cadere in “tragiche” tentazioni durante i viaggi o in vacanza. Leggi bene la locandina qui sotto e prenota subito il tuo posto! Love,trust,care Silvia  

Ti sfoghi sul cibo quando sei in crisi? Salva la tua pancia ora!

Ci sono dei momenti in cui è veramente dura riuscire a mangiare bene, sano, equilibrato. La vita a volte ci mette davvero a dura prova. Ci sono giorni che sembra di essere in un frullatore di emozioni e di eventi (magari inaspettati e neppure piacevoli) ! Ci sono giorni in cui non si ha un attimo di respiro o il respiro ti viene a mancare per una situazione complessa che stai vivendo. Allora che fai ? Ti dico la verità, in questi giorni per me è stato proprio così. E la tentazione della tristezza e dello spavento mi avevano portato a dirmi più e più volte : ora mi affogo nel cioccolato. Questa è stata la tentazione che mi ha accompagnata da lunedì a seguito di un evento completamente inaspettato che mi ha gettato un pochino (un po’ tanto in realtà) in crisi. La vita prepara sfide per tutti, un giorno capita a te, un giorno capita a me. In queste situazioni il cibo può diventare la prima o l’ultima cosa. La prima se ti vuoi sfogare ed abbuffarti per annichilire ogni ansia e diciamocelo pure “Farci del male” oppure il cibo te l’ho dimentichi proprio e poi quando hai fame mangi e stramangi qualsiasi cosa che ti capita ai bar, alle macchinette, al supermercato, a casa. Cosa mi ha sostenuto in questi giorni in cui avevo bisogno di vederci chiaro e ritrovare la mia centratura e serenità ? La mia organizzazione in cucina. Se lunedì mattina, appena alzata, non avessi cucinato il riso integrale rosso con l’amaranto non avrei mangiato per tre giorni. Non scherzo. Mi sarei attaccata alle brioche e alla cioccolata. In questi giorni di via vai al mattino mi facevo il mio smoothie(veloce da preparare e da bere, non avevo neanche il tempo di masticare) di riso e amaranto con latte di mandorla, mirtilli e fragole e in macchina tra una corsa e l’altra mi riempivo la panciae mi tranquillizzavo. Il cibo ci deve sostenere. Cavoli… è fondamentale anche nei momenti più pazzeschi della vita trarre dal cibo il massimo equilibrio e nutrimento. Nulla più del cereale integrale ti riequilibra, ha un effetto calmante sul sistema nervoso e sul senso di sazietà. Il cereale integrale fa un po’ l’effetto del latte della mamma sul bambino. Quindi mi raccomando  scegli sempre un cibo che ti sostiene. Quali sono i cibi che ti sostengono e quelli che invece non ti aiutano ad essere in equilibrio anzi ti tendono ? Lo puoi scoprire con il mio ebook (da ora con le ricette della versione estiva) scaricandolo sul mio blog www.cucinaincambimento.it e poi seguirmi con il mio abbonamento online la tua dieta naturale in equilibrio (sempre sul mio blog). E se sei di Torino puoi venire al mio corso di cucina che terrò insieme a Laura Gianisella, la chef di Sale in Zucca (www.saleinzucca.to.it), giovedì 11 luglio dalle 19,30 alle 22. Il menù è strepitoso, puoi leggere la locandina e anche gli argomenti trattati: -come essere super veloce in cucina -come pianificare la tua estate alimentare in modo da dimagrire e non ingrassare e tornare a settembre più tonica. -come creare ricette da portasi in spiaggia e per le sere estive senza stare troppo ai fornelli Faremo un viaggio dei sensi con i piatti dal mondo in versione light ed estiva. Ti aspetto con una amica/amico! Love, trust, care Silvia   Ecco la super locandina con tutti i dettagli dell’evento!  

INVOLTINI DI RISO VENERE – ANTI STRESS

Ti senti stanco/a, spossata/o? Stai correndo come una scheggia tra le vie della città percomprare i regali di Natale? Hai cumuli di lavori da smaltire prima delle vacanze? E ti stai già organizzando per capire cosa cucinare di buono nei pranzi delle feste e ti immagini già con dei kili di troppo sparsi qua e là e la pancia gonfia? (qui niente paura però se ti abboni subito alla tua dita naturale in equilibrio avrai ricette squisite per le tue feste senza mettere su neanche un etto) Ok ora respira, ti racconterò un segreto… Lo sai di quale nutrimento il tuo cervello ha bisogno per stare in uno stato di calma e nello stesso tempo darti la lucidità per affrontare tutti gli impegni della vita ? Il nutrimento che arriva dalle proteine? Magari animali? NOoooooooooo E’ un falso mito sai! Anzi se il “nutrimento” arriva in buona quantità dalle proteine animali ti getta ancora più in confusione. Gli animali non sono mica sereni ultimamente, vivono più stressati di noi (li hai mai visti negli allevamenti? non se la spassano mica come se fossero stesi su una spiaggia caraibica, ti parlo anche dei polli e dei conigli che sembrano per molti non essere carne). Tu ti senti sereno vicino ad uno che è stressato? Io no!! Hai mai pensato che magari ingurgitare un essere stressato più volte al giorno o alla settimana proprio tanta serenità non porta? Come facciamo dunque per affrontare tutti questi impegni e questo periodo natalizio senza l’acqua alla gola? Di quale nutrimento ha veramente bisogno il tuo cervello? Un buon primo piatto composto da riso integrale è quello che fa per te! In che senso mi dirai, sei pazza Silvia? Ora ti spiego tutto. Lo sai che il riso integrale è un cereale che non è stato raffinato, è integro. Il tuo cervello non si nutre di proteine ma di glucosio. Ohhh yessss. Ma il glucosio deve essere quello giusto per assicurarti il vero nutrimento che porti equilibrio. Dunque vediamo… Se mangiare cereali raffinati a go go tipo pasta, pane, pizze, focacce, fette biscottate, dolci con zucchero bianco o di canna produce l’effetto di dare al tuo cervello un glucosio che viene bruciato in un nano secondo, calmandoti nel breve tempo e non nutrendoti veramente ma facendoti sentire la fame pazza dopo poco, mangiare il cereale integrale ha un effetto completamente opposto. Perché? Perché ti dona il glucosio buono per calmare il tuo cervello (e ogni parte del tuo essere). E se non fosse davvero buono tu credi che le grandi civiltà del passato che si nutrivano con solo cereali integrali si sarebbero sviluppate e avrebbero lasciato le grandi opere di cui oggi noi possiamo ancora godere? Io penso che a brioche nessun impero avrebbe potuto erigersi. Il glucosio, quello buono, ha un effetto calmante e anti stress a lungo termine, quindi permette di agire e di pensare bene. Bene, ora passiamo alla parte pratica. Metti in pratica la ricetta di questo primo piatto (che può essere considerato anche un piatto unico essendo presenti anche i legumi) più volte in questo mese e dimmi come stai: La tua dieta NATURALE in equilibrio Involtini di riso venere anti stress: PREPARAZIONE • 400 grammi di riso venere nero o 1 tazza grande da the • 200 grammi di ceci già cotti o mezza tazza • 6 grammi di paprika dolce (se piace anche affumicata) o un cucchiaino se ti piace • 60 grammi di olio extra vergine di oliva o tre cucchiai di olio • sale marino integrale q.b • 1 kg di cavolo verza o 8 foglie di cavolo verza (il resto lo tenete da far saltare insieme al riso e ai ceci) • 1 rametto di rosmarino • 1 cucchiaio di tamari o salsa di soia bio per la salsa • 50 grammi di tahin (crema di sesamo) o due cucchiai • 5 grammi di purea di umeboshi o un cucchiaino • acqua q.b calda per creare cremosità Lava i ceci e mettili a mollo per 24 ore, poi sciacquali bene e falli cuocere per due ore in pentola normale o un’ora e mezza in pentola a pressione con il triplo di acqua e un pezzettino di alga kombu o due foglie di alloro. Oppure comprali già cotti. Aggiungi il sale marino integrale a fine cottura, copri e cuoci ancora qualche minuto. Lava il riso nero integrale. Cuocilo ad assorbimento coperto con il doppio di acqua e del sale per 45 minuti. Lava il cavolo e prendi le foglie più grandi e belle. Sulla pentola del riso nero metti il cestello del vapore e fai cuocere per un minuto tutte le foglie di cavolo, una ad una. E mettile da parte per riempirle. Taglia anche delle foglie di cavolo almeno 4 in piccole parti. Se non hai tempo taglia il cavolo a fettine piccole. In un padella metti l’olio, la paprika, il cavolo tagliato, aggiungi il sale e un dito di acqua, gira velocemente, aggiungi i ceci, lascia che prendano un bel colore rosso, copri per qualche minuto. Aggiungi poi il riso integrale, se è necessario (assaggia) aggiusta con qualche goccia di tamari o salsa di soia bio, gira vigorosamente. Prendi le foglie di cavolo e riempile con un cucchiaio e mezzo di riso e ceci e chiudi. Intanto prepara la salsina, mescola la purea di umeboshi o il tahin in una tazza aggiungendo acqua tiepida in modo vigoroso finchè non si crea una crema. Se devi prepararle per degli ospiti puoi mettere gli involtini in forno caldo e poi li servi con la salsina. Se non hai tempo di fare gli involtini servi così con della salsina sopra. Difficoltà : bassa Tempo di preparazione : 1 ora (se avete già il riso e i ceci cotti 20 minuti) Impatto glicemico : basso Porzioni : 4 Chilocalorie : 330 Non vedo l’ora che tu provi questa ricetta e la inserisci tra un pasto delle feste e l’altro. Vedrai come un po’ di riso integrale ti aiuta

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