Dieta? No…applica questa regola 90/10!

La domanda del giorno è: segui una dieta? Oppure segui uno stile di vita, uno stile emozionale e di pensiero che ti fa dimagrire e stare bene? Una dieta per come è concepita oggi è un qualcosa che si adotta in modo momentaneo e poi si ritorna a mangiare quello che si mangiava prima ingrassando sempre di più, creandosi magari anche problemi di salute. Perché capita questo con le diete moderne o a chi sta in perenne dieta mood? Perché nella concezione moderna di dieta intesa come regime restrittivo temporaneo non si è cambiato nulla di se stessi, nel proprio atteggiamento mentale ed emotivo e del proprio stile alimentare. Le persone tendono a ritornare a fare diete su diete perché per loro è familiare mettere su peso, perdere peso, metterlo di nuovo su in un circolo vizioso da cui non se ne esce più. Se vuoi veramente cambiare il tuo peso e stare bene nel tuo corpo è ora che cambi il tuo stile di pensiero e smetti di essere a dieta. Si, si è vero.. tu dirai ma tu hai chiamato il tuo metodo proprio La tua Dieta Naturale in Equilibrio. E’ vero si.. ma per abbracciare il concetto che aveva in origine la parola dieta che nella antica medicina greca significava un insieme di norme che abbracciavano lo stile di vita: dal cibo, allo sport, al modo di sentire e pensare. Lo sai, a me piace sempre andare alla radice delle cose, capire a fondo. La superficialità non è del mio segno zodiacale, sono dei pesci e mi piace nuotare nelle profondità. Il senso profondo del mio lavoro lo ha colto Stefania Lamiasale che mi segue da fine settembre con il mio metodo e mi scrive: <<Ciao Silvia, scusa l’ora ma è adesso che ho un po’ di tempo per scriverti quello che sento e te lo volevo comunicare. Seguendoti e cucinando con gli ingredienti naturali e stagionali, mi rendo conto che sono più presente, che realizzo meglio il cambiamento di stagione, i suoi colori, i suoi profumi. Realizzo veramente ammirando i piatti che hanno gli stessi colori caldi dell’autunno: le torte marroni e arancio come la terra e come le foglie degli alberi. Oppure le minestre verdoni e i contorni che vanno dal viola al bruno, nuovamente come il terreno e gli arbusti. Mi piace la tua Dieta Naturale in Equilibrio perché mi ricollego alla natura, perché mi ero persa e non riuscivo più a definire bene il corso delle stagioni e del tempo. Cucinando con il tuo metodo oltre ad instaurare seri cambiamenti nel corpo ho ritrovato questo collegamento e sono proprio curiosa di provare più avanti le tue proposte perché alla fine il tuo metodo è facile e fattibile>>. Cosa ha fatto Stefania? Ha cambiato paradigma, modo di pensare e sentire il cibo e il suo apparato digerente ha trovato pace, ha creato il suo miracolo: ha reso familiare ciò che gli era estraneo (il prendersi cura di se attraverso la cucina) e ha reso estraneo ciò che era familiare (ovvero mangiare cibi che appesantivano la sua digestione)! Quindi uno dei segreti per stare bene nel proprio corpo (perché poi dimagrire vuol dire questo) è ricollegarsi alla natura, darsi tempo e superare il concetto moderno e sterile di dieta per andare alla radice e conquistare un nuovo stile di vita e di pensiero. In sintesi un nuovo approccio al nutrimento nel senso più ampio possibile del termine. Una buona regola che oggi voglio condividere con te é quella che si è creato mio marito Leonardo e in fondo poi anche io: la regola del 90/10. Leonardo viaggia tantissimo per lavoro in tutto il mondo, una volta, all’inizio del nostro matrimonio tornava da questi giri molto affaticato e gonfio con anche un po’ di pancetta. Poi abbiamo adottato la regola del 90/10 (che è sua e ne va molto fiero) : in casa si mangia secondo lo stile della tua Dieta Naturale in Equilibrio e fuori si mangia quelle cose che fanno parte della tradizione culinaria del paese che può essere carne (per lui), pesce, dei dolci particolari, uova, vino, formaggi particolari. Questo vuol dire che non siamo macrobiotici, vegani o vegetariani? Ma allora io lascerei perdere tutte le categorizzazioni e abbraccerei una parola: elasticità. L’elasticità è una gran parola, piena di vibrante saggezza ed è una qualità dell’Energia Legno e quindi del fegato e della cistifellea, i due organi parte di questa energia per la Medicina Tradizionale Cinese. Ciò che fa la differenza è il nostro stile alimentare, di vita, di pensiero ed emotivo che applichiamo tutti i giorni, il 90 per cento e non il 10 cento. La ricerca del benessere non deve trasformarsi in una gabbia in cui ci richiudiamo oppure che ci rende incapaci di godere del momento presente. Quindi la nostra regola vincete: 90 per cento della tua Dieta Naturale in Equilibrio mangiato con gioia e 10 per cento di ciò che ci ha sempre attratto di più nella vita mangiato con altrettanta gioia, presenza e gratitudine. Nel nuovo anno voglio parlare un po’ più di lifestyle e atteggiamento emotivo vincente e un po’ meno di cibo o meglio fare più collegamenti per capire come il cibo cambia la nostra mente, che ne dici? Love, Trust,Care Silvia P.S: e se vuoi anche tu cominciare la tua trasformazione io sono con te con il mio metodo la Tua Dieta Naturale in Equilibrio che non è una dieta ma un riappropriarsi di uno stile di vita più in armonia con la Natura per innescare cambiamenti a tutti i livelli. Certo… te lo dico: non si fa dal giorno alla notte ma si tratta di piccoli, costanti miglioramenti che portano alla vittoria. E per chi vuole iniziare con un assaggio: il mio ebook la tua Guida Naturale per sgonfiarsi (fondamentale dopo le feste). Tutto sul mio blog cucinaincambiamento.it P.S.S: ora c’è la possibilità di abbinare al percorso alimentare anche i trattamenti energetici Ram per andare a sciogliere i blocchi emotivi che creano pasticci
Ri-educa e libera il tuo intestino (e anche la tua schiena)

Cara Tribù del Cambiamento, come qualcuno di voi sa io mi distinguo, come consulente alimentare, per aver creato un metodo che si chiama La tua Dieta Naturale in Equilibrio con cui seguo ormai un centinaio di persone in tutta Europa inviando ogni venerdì un menù con ricette mirate definite da chi mi segue “magiche”. Clicca qui per vedere alcune recensioni sull’efficacia del mio metodo Vai alle testimonianze Questa settimana per il mio super gruppo ho creato un menù con ricette specifiche per lasciare andare e ho ricevuto subito dei feedback entusiasti. Questi sono i feedback che mi danno la carica. Maria Alberta Navello mi scrive: “Lasciare andare…arrivi sempre puntuale con il tuo menù!” Cinzia Vaccaro: “Che bello un menù sul lasciare andare!” Ma lasciare andare che cosa? Per la Medicina Tradizionale Cinese siamo entrati in un periodo dell’anno molto intenso chiamato Energia Metallo che stimola in modo specifico alcuni organi che nel nostro corpo si occupano proprio di lasciare andare: la pelle, i polmoni e l’intestino crasso. E il cibo ha un impatto cruciale sul lavoro di questi organi: alcuni cibi aiutano in modo particolare questi organi a lasciare andare tossine, accumuli e grassi, altri cibi invece bloccano questo lavoro prezioso di liberazione, creando invece ristagni e immobilità. Chi si nutre soprattutto di alimenti poveri di fibre, come pasta, pane bianco o pizza, carne ed insaccati, formaggi e magari ha anche pasti disordinati e frettolosi ha creato una comunità batterica stanca nel proprio intestino che fa fatica a lasciare andare e a liberarsi. Spesso infatti quando le persone vengono da me in consulenza e passano nel giro di pochi giorni da una alimentazione moderna ad una alimentazione ricca di fibre vere (non quelle delle fette biscottate integrali) e di fermenti vivi (non quelli finti degli yogurt moderni) si possono trovare con una flora intestinale che sembra “impazzita” e con un pochino di gas nell’intestino. Tutto normale. Per me che lavoro nel settore da anni. Infatti li tranquillizzo subito e nel giro di pochi giorni mi scrivono poi che è tutto risolto e il loro intestino ricomincia a lasciare andare e a liberarsi (puoi leggere le recensioni di intestini entusiasti qui in home page Ora non si tratta di diventare vegani o vegetariani o chissà cosa si tratta di imparare a ri-educare la propria flora batterica intestinale. La chiave è la pazienza e la volontà di riavere un intestino in equilibrio. Quindi il primo passo per ri-educare il proprio intestino è: introdurre più fibre. Ma quali fibre? Quelle del cereale integrale, del legume e delle verdure. Quindi nei primi giorni di transizione ad una alimentazione con più fibre ci si può sentire momentaneamente gonfi ma… Non è il legume o il cereale che gonfia se è cotto nel modo giusto, è l’intestino che non riesce più ad accogliere le fibre e ha perso la sua elasticità (magari anche a causa dell’uso eccessivo di lassativi). In questo caso, in realtà, il cereale integrale e il legume stanno svolgendo un lavoro prezioso di pulizia e di ripristino della flora intestinale sana ed equilibrata. Quando un intestino ha perso la sua capacità elastica purtroppo si gonfia. Ma nel caso del passaggio da una alimentazione povera di fibre ad una più ricca e varia ci sarà un gonfiore passeggero, del tutto diverso da quello provocato nel caso in cui si mangiano tutti i giorni pane, pasta, pizza, biscotti, insaccati, carne e formaggi, zuccheri raffinati magari anche pasticciati insieme in una sola sera. Che fare? Dare tempo al tempo, continuare ad immettere cibi ricchi di fibra nel proprio corpo senza paura come i cereali integrali, i legumi e le verdure e tanti alimenti fermentati (il cui effetto approfondirò martedì 19 novembre alla cena con conferenza) e farsi aiutare in questo passaggio anche da un bel massaggio viscerale. Ho creato una serata specifica a questo scopo: Martedì 19 novembre nella biogastronomia Sale in Zucca in via Santa Chiara 45, angolo via Burzio, zona Piazza Statuto a Torino, dalle 19,30 alle 22 Guarda nei dettagli la locandina Quando l’intestino non funziona come vorremmo noi non lasciamo andare, ci sentiamo sempre gonfi e pieni ed è necessaria una ri-educazione. Siii.. ci vuole una vera e propria rieducazione alimentare ma non solo… Perché quando non si riesce ad evacuare in modo corretto tutto l’organismo ne risente prima di tutto la parte posteriore del nostro corpo ovvero la schiena, in particolare la parte bassa. In realtà quando l’intestino soffre anche la parte alta del tubo digerente soffre e questa sofferenza si riversa su tutta la schiena. Che fare? 1)capire come rieducare il proprio intestino attraverso l’alimentazione 2)capire e praticare (all’inizio con l’aiuto professionale di un osteopata) il massaggio viscerale in modo che venga ripristinato il giusto movimento di espulsione e passi così anche il mal di schiena dovuto alla eccessiva pressione delle membrane che rivestono l’intestino. Ma questo passaggio ce lo spiega meglio Paolo Brero, l’osteopata, super ospite della cena con conferenza di martedì 12 novembre da Sale in Zucca. Clicca qui per vedere tutti i dettagli del evento “Il Trattamento Osteopatico si basa su manipolazioni manuali e palpazioni di repere anatomici, nell’ambito del massaggio viscerale sarà dunque importante percepire bene e distintamente la morfologia e il repere topografico anatomico dei singoli bypassando gli strati di rivestimento superficiali di tessuto connettivale”. Ho chiesto poi a Paolo di spiegare quanto un tipo di alimentazione piuttosto che un’altra influisce sugli organi e sul risultato del suo lavoro: “Trattando vari individui si dovranno considerare morfologie diverse.La morfologia del paziente dipende anche dal tipo di abitudini alimentari, nel mio lavoro di osteopata infatti noto differenze sostanziali a seconda di ciò che mangiano i pazienti. Portando un esempio, quando tratto i miei Amici Silvia e Leo questa differenza la noto. Infatti la loro corretta alimentazione e preparazione fisica mi fanno percepire meglio la morfologia degli organi meno congestionati e meno coperti da tessuto aggiuntivo ed inoltre la meno ritenzione idrica tessutale (che fa l’effetto palloncino gonfio) mi consente una manipolazione più facile a livello strutturale.
Ti sfoghi sul cibo quando sei in crisi? Salva la tua pancia ora!

Ci sono dei momenti in cui è veramente dura riuscire a mangiare bene, sano, equilibrato. La vita a volte ci mette davvero a dura prova. Ci sono giorni che sembra di essere in un frullatore di emozioni e di eventi (magari inaspettati e neppure piacevoli) ! Ci sono giorni in cui non si ha un attimo di respiro o il respiro ti viene a mancare per una situazione complessa che stai vivendo. Allora che fai ? Ti dico la verità, in questi giorni per me è stato proprio così. E la tentazione della tristezza e dello spavento mi avevano portato a dirmi più e più volte : ora mi affogo nel cioccolato. Questa è stata la tentazione che mi ha accompagnata da lunedì a seguito di un evento completamente inaspettato che mi ha gettato un pochino (un po’ tanto in realtà) in crisi. La vita prepara sfide per tutti, un giorno capita a te, un giorno capita a me. In queste situazioni il cibo può diventare la prima o l’ultima cosa. La prima se ti vuoi sfogare ed abbuffarti per annichilire ogni ansia e diciamocelo pure “Farci del male” oppure il cibo te l’ho dimentichi proprio e poi quando hai fame mangi e stramangi qualsiasi cosa che ti capita ai bar, alle macchinette, al supermercato, a casa. Cosa mi ha sostenuto in questi giorni in cui avevo bisogno di vederci chiaro e ritrovare la mia centratura e serenità ? La mia organizzazione in cucina. Se lunedì mattina, appena alzata, non avessi cucinato il riso integrale rosso con l’amaranto non avrei mangiato per tre giorni. Non scherzo. Mi sarei attaccata alle brioche e alla cioccolata. In questi giorni di via vai al mattino mi facevo il mio smoothie(veloce da preparare e da bere, non avevo neanche il tempo di masticare) di riso e amaranto con latte di mandorla, mirtilli e fragole e in macchina tra una corsa e l’altra mi riempivo la panciae mi tranquillizzavo. Il cibo ci deve sostenere. Cavoli… è fondamentale anche nei momenti più pazzeschi della vita trarre dal cibo il massimo equilibrio e nutrimento. Nulla più del cereale integrale ti riequilibra, ha un effetto calmante sul sistema nervoso e sul senso di sazietà. Il cereale integrale fa un po’ l’effetto del latte della mamma sul bambino. Quindi mi raccomando scegli sempre un cibo che ti sostiene. Quali sono i cibi che ti sostengono e quelli che invece non ti aiutano ad essere in equilibrio anzi ti tendono ? Lo puoi scoprire con il mio ebook (da ora con le ricette della versione estiva) scaricandolo sul mio blog www.cucinaincambimento.it e poi seguirmi con il mio abbonamento online la tua dieta naturale in equilibrio (sempre sul mio blog). E se sei di Torino puoi venire al mio corso di cucina che terrò insieme a Laura Gianisella, la chef di Sale in Zucca (www.saleinzucca.to.it), giovedì 11 luglio dalle 19,30 alle 22. Il menù è strepitoso, puoi leggere la locandina e anche gli argomenti trattati: -come essere super veloce in cucina -come pianificare la tua estate alimentare in modo da dimagrire e non ingrassare e tornare a settembre più tonica. -come creare ricette da portasi in spiaggia e per le sere estive senza stare troppo ai fornelli Faremo un viaggio dei sensi con i piatti dal mondo in versione light ed estiva. Ti aspetto con una amica/amico! Love, trust, care Silvia Ecco la super locandina con tutti i dettagli dell’evento!
Voglia pazza di dolce? Cadi spesso in preda alla fame nervosa?

SEI STUFA DELLE SOLITE DIETE MA VUOI DIMAGRIRE e TI SENTI GONFIA? GUARDA IL MIO VIDEO E LEGGI IL MIO ARTICOLO E ABBONATI SUBITO AL MIO METODO LA TUA DIETA NATURALE IN EQUILIBRIO! Dimagrai..mangiando ricette deliziose! Voglia pazza di dolce? E chi non c’è l’ha… Fai fatica a tenerla a bada e ti fa mettere su chili di troppo per cui non riesci a dimagrire? E alla fine ti ritrovi anche con una bella fame nervosa che scatta proprio quando ti senti stressata/o! Soffri di insulinoresistenza? Magari questa è un po’ meno frequente ma si sta diffondendo a macchia d’olio e c’entra moltissimo con le voglie pazze di dolce, io che l’avevo ne so qualcosa. Sindrome metabolica? Pre diabete? Sindrome dell’ovaio policistico? Anche queste condizioni di salute, che ho conosciuto e che ho risolto con il mio metodo che ora ti spiego, stanno diventando in Italia sempre più frequenti come anche il diabete a cui tutte queste condizioni possono essere collegate! Se in Italia e nel mondo si stanno sempre più diffondendo problemi di salute legati all’apparato digerente forse qualcosa nella nostra alimentazione e nel nostro stile di vita va modificato. Tu cosa ne pensi? Che soluzioni troveresti? La soluzione che ho trovato io e le persone che mi seguono (puoi vedere le testimonianze sia scritte che video) è : il mio metodo “La tua dieta naturale in equilibrio”. Abbonati subito www.cucinaincambiamento.it Qualche anno fa, all’incirca 6 anni, mi consegnarono una bella cartellina con dentro queste soprese. Managgia. Un bel quadretto pre-diabetico che, in base a ciò che mi disse il medico, mi avrebbe portato in una decina di anni al diabete. Dopo un principio di svenimento di fronte a un possibile futuro con una siringa di insulina cercai di riprendermi. Visto che sono una fifona mi misi a cercare come una pazza una soluzione alternativa che mi potesse aiutare sotto qualche punto di vista, prima che la situazione precipitasse veramente. Mi misi alla ricerca. E come spesso capita quando uno si trova in uno dei momenti più difficili e bui una piccola luce appare all’orizzonte. Mio padre mi lesse una frase, che mi colpì molto, di un famoso imprenditore indiano Ratan Tata: Mangiate il vostro cibo come una medicina, altrimenti mangerete le vostre medicine come il vostro cibo. Nello stesso momento mi viene regalato da una cara amica un libro con un titolo che mi ha generato non poche riflessioni: Cibo e Destino di Michio e Aveline Kushi (edizioni Hermes). Ohh caspita … se fosse vero che ciò che mangiamo può influenzare il nostro destino? Io sono sempre stata una vera appassionata di dolci, da tutta una vita. Tutti questi dolci negli anni hanno creato in me una dipendenza oltre che chili di troppo e cellulite e nel tempo anche una condizione di salute problematica. Ad un certo punto della mia vita una domanda mi balenò nella testa: “se iniziassi proprio dalla scelta del cibo a mettere a posto la mia salute?” Una cara amica estetista ogni volta che mi toccava la pancia e la trovava bella dura e gonfia mi consigliava di cambiare alimentazione e mi parlava della Sana Gola. Sono una testa dura e ci misi ben sei mesi prima di cominciare a fare il grande passo che cambiò in meglio ogni aspetto della mia salute e della mia linea. Mi iscrissi al corso di terapia alimentare e cucina naturale alla Scuola la Sana Gola di Milano. Dalla prima lezione sull’energia del cibo capii che arrivavo da una alimentazione confusionaria, ricca di zuccheri e carboidrati raffinati. Ero una amante della pasta, del parmigiano, dei gelati, delle creme di cioccolata, delle cene fuori casa, della pizza, degli aperitivi. Mangiavo parecchia frutta e non avevo una vera e propria linea alimentare, compravo al super mercato i biscotti che mi piacevano di più, e molte volte cercavo anche prodotti definiti dietetici. La mia settimana alimentare era caratterizzata da: macedonia di frutta al mattino con spremuta o succo, biscotti o qualche brioche confezionata anche con la scritta dietetica o bio, industriale e piena di zuccheri e grassi, la pasta in tutti i modi a pranzo e alla sera la fettina di carne bianca, la frittata con una montagna di parmigiano, la bresaola (che credevo magra) e verdure bollite e crude. Durante la giornata alternavo a varie barrette confezionate o a frutta, a metà mattina e metà pomeriggio. Insomma vivevo una vita alimentare molto fuori dal contatto della natura dove la maggior parte del cibo ingerito era stato più e più volte processato e aveva passato mesi e mesi sugli scaffali. La cucina naturale mi aprì gli occhi. Fu il ritorno alla natura, ai suoi cicli, ai suoi ritmi. Fu il ritorno in cucina, dai contadini, nei mercati, nei prati. Fu il ritorno alla semplicità, alla creazione di piatti di cereali, verdure e legumi. Fu però un ritorno ad una semplicità bella che mi modificò anche dentro portandomi a cercare sempre di più il contatto con la natura e quello intimo con me stessa. Fu il ritorno al centro di me stessa. Seguendo la cucina naturale proposta dalla scuola la Sana Gola ottenni dei benefici enormi: la regolarizzazione del ciclo mestruale, la scomparsa di dolori, il miglioramento delle allergie, dei malanni di stagione, la perdita di 8 kili, la scomparsa delle cisti ovariche e della cellulite e del gonfiore. Ho continuato a studiare a fondo la medicina tradizionale cinese e nel tempo risolvetti anche l’insulinoresistenza e la sindrome metabolica. Studiando questo tipo di medicina capii che i miei problemi di voglia di dolce erano dovuti ad una contrazione (yang) dell’elemento terra. Il cui meridiano attraversa gli organi genitali, il pancreas, la milza, lo stomaco. Stavo vivendo in pratica una forte contrattura della parte centrale del corpo che si riversava anche sugli organi genitali. Capita anche a te di sentirti tesa/o nella parte centrale del corpo? Lo sai che è una dei motivi delle tue voglie di dolce? Ed ecco spiegati, per me, in modo efficace e semplice i miei problemi all’utero
LA TUA CELLULITE PARLA! COSA TI DICE?

Cellulite? Cellulite? Cellulite? Oggi ti voglio parlate proprio di Lei. Le donne che sfuggono a Lei sono davvero poche! Anche se alcune riescono a sfuggirle in giovane età con l’avanzare degli anni Lei appare inesorabile! Quindi che fare? Amarla ….dai dai ridi con me!!! Capirla… questo si! Quindi che cosa è la cellulite? E’ semplicemente del grasso congelato che si è accumulato e poi ha deciso di fermarsi sulle tue cosce e i tuoi fianchi. Infatti al tatto sembrano tante palline di grasso di più o meno grandi dimensioni che possono creare, se uno attaccata all’ altra, anche dei crateri. Io ero proprio una di quelle donne che a vent’anni aveva zero cellulite ma a 35 voleva piangere finché non ho trovato a 36 anni l’illuminazione che ora ti voglio trasmettere. Ora ti invito ad osservare questa immagine, in particolare la linea che passa sulla gamba! Bene, grazie di aver dedicato un attimo a questa illustrazione! Che cos’è questa linea? E’ il meridiano di medicina tradizionale cinese della cistifellea. Uso per spiegarti che cos’è la cellulite la medicina tradizionale cinese perché è l’unica medicina che me la fatta capire e come studiosa di tale medicina antica voglio trasmettertela in quanto la ritengo molto utile e interessante. Prima di studiare medicina tradizionale cinese rimanevo in balia delle creme, che da sole in verità non hanno mai fatto molto. Agivo in modo locale senza prendere in considerazione la vera causa. Ma qual è la vera causa della cellulite? Come in tutte le situazioni problematiche della vita se non vai alla causa non c’è soluzione, quindi nel nostro caso non andando alla causa della cellulite Lei lì rimane, anche se temporaneamente può sembrati che se ne vada o migliori. Che cos’è un meridiano? È una linea energetica che attraversa il corpo ed è collegata all’energia di un organo! Quindi il meridiano della cistifellea che passa proprio nelle zone dove si accumula Lei, la nostra amica cellulite, è collegata all’organo della cistifellea. Quindi per risalire alla causa della cellulite è fondamentale andare ad agire sulla cistifellea. Cos’è la cistifellea? E’ la sorellina del fegato, una piccola sacca che si occupa proprio dello smaltimento dei grassi corporei. Abbiamo appena detto che la cellulite è un accumulo di grassi che si sono fermati e congelati in determinate zone del corpo, proprio in quelle zone dove passa il meridiano della cistifellea. Ma come si introducono i grassi che creano la cellulite dentro il nostro corpo? Attraverso il cibo! Quale cibo? -gli zuccheri -la carne -gli affettati -i formaggi -i gelati -gli yoghurt -i prodotti da forno -alcuni tipi di condimenti -bibite gasate e zuccherate -troppi farmaci (non è cibo ma li mettiamo lo stesso in bocca) -uova -caffè -dolci del bar, delle pasticcerie e confezionati ahhh ahhh ora non ti dico ti fare fuori tutto questo in un batti baleno ma ti chiedo di capire che se tu, ogni giorno della tua vita, hai messo nel tuo corpo questi alimenti (pure tutti insieme come si fa oggi nell’alimentazione moderna) non puoi sfuggire da Lei, nemmeno per un nano secondo. Gli alimenti elencati sopra creano stagnazioni (anche se con una dieta iperproteica ti sembra di perder peso in realtà i grassi li hai congelati e ti chiederanno il conto). Con quel bel elenco lì sopra la tua cistifellea, giorno dopo giorno, diventa sempre più affaticata (e lei che si occupa dello smaltimento di accumuli di grassi) e quando non ce la fa più te la apparire proprio lì lungo il meridiano della cistifellea, qua e la sulle tue gambe e i tuoi fianchi. Che fare? Conoscere una strategia alimentare mirata che vada alla causa e aiuti il lavoro di questa povera cistifellea. l primo passo è: scaricare il mio ebook sul mio blog www.cucinaincambimento.com. Sgonfiati in tre giorni e leggerlo (li c’è una bella piramide alimentare che ti spiega bene quali alimenti preferire e quali ridurre e una parte finale con ricette facili e pratiche). Fermare gli ultimi posti al mio corso di cucina Sgonfiati con le verdure dove entrerò nel merito del mio metodo per sciogliere la cellulite. Ti spiegherò piatti, rimedi e tecniche da applicare per tre mesi (tutto molto semplice e veloce, parola di imprenditrice con famiglia). Abbonarti e a farti seguire da me con il mio abbonamento online ogni settimana ( ti metto anche a disposizione il mio Whatapp per seguirti e toglierti ogni dubbio così la sciogliamo insieme la nostra cellulite!) La tua cellulite vuole andare via ora, non domani. E senza di Lei starai molto meglio anche tu! Ti lascio la locandina nuovamente qui sotto così se sei di Torino non perdi più tempo! Love,trust,care Silvia P.S: Vedremo durante il corso anche un trattamento localizzato che migliorerà alla grande la cellulite, la nostra forza vitale e la nostra pelle.