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Dieta? No…applica questa regola 90/10!

La domanda del giorno è: segui una dieta? Oppure segui uno stile di vita, uno stile emozionale e di pensiero che ti fa dimagrire e stare bene? Una dieta per come è concepita oggi è un qualcosa che si adotta in modo momentaneo e poi si ritorna a mangiare quello che si mangiava prima ingrassando sempre di più, creandosi magari anche problemi di salute. Perché capita questo con le diete moderne o a chi sta in perenne dieta mood? Perché nella concezione moderna di dieta intesa come regime restrittivo temporaneo non si è cambiato nulla di se stessi, nel proprio atteggiamento mentale ed emotivo e del proprio stile alimentare. Le persone tendono a ritornare a fare diete su diete perché per loro è familiare mettere su peso, perdere peso, metterlo di nuovo su in un circolo vizioso da cui non se ne esce più. Se vuoi veramente cambiare il tuo peso e stare bene nel tuo corpo è ora che cambi il tuo stile di pensiero e smetti di essere a dieta. Si, si è vero.. tu dirai ma tu hai chiamato il tuo metodo proprio La tua Dieta Naturale in Equilibrio. E’ vero si.. ma per abbracciare il concetto che aveva in origine la parola dieta che nella antica medicina greca significava un insieme di norme che abbracciavano lo stile di vita: dal cibo, allo sport, al modo di sentire e pensare. Lo sai, a me piace sempre andare alla radice delle cose, capire a fondo. La superficialità non è del mio segno zodiacale, sono dei pesci e mi piace nuotare nelle profondità. Il senso profondo del mio lavoro lo ha colto Stefania Lamiasale che mi segue da fine settembre con il mio metodo e mi scrive: <<Ciao Silvia, scusa l’ora ma è adesso che ho un po’ di tempo per scriverti quello che sento e te lo volevo comunicare. Seguendoti e cucinando con gli ingredienti naturali e stagionali, mi rendo conto che sono più presente, che realizzo meglio il cambiamento di stagione, i suoi colori, i suoi profumi. Realizzo veramente ammirando i piatti che hanno gli stessi colori caldi dell’autunno: le torte marroni e arancio come la terra e come le foglie degli alberi. Oppure le minestre verdoni e i contorni che vanno dal viola al bruno, nuovamente come il terreno e gli arbusti. Mi piace la tua Dieta Naturale in Equilibrio perché mi ricollego alla natura, perché mi ero persa e non riuscivo più a definire bene il corso delle stagioni e del tempo. Cucinando con il tuo metodo oltre ad instaurare seri cambiamenti nel corpo ho ritrovato questo collegamento e sono proprio curiosa di provare più avanti le tue proposte perché alla fine il tuo metodo è facile e fattibile>>. Cosa ha fatto Stefania? Ha cambiato paradigma, modo di pensare e sentire il cibo e il suo apparato digerente ha trovato pace, ha creato il suo miracolo: ha reso familiare ciò che gli era estraneo (il prendersi cura di se attraverso la cucina) e ha reso estraneo ciò che era familiare (ovvero mangiare cibi che appesantivano la sua digestione)! Quindi uno dei segreti per stare bene nel proprio corpo (perché poi dimagrire vuol dire questo) è ricollegarsi alla natura, darsi tempo e superare il concetto moderno e sterile di dieta per andare alla radice e conquistare un nuovo stile di vita e di pensiero. In sintesi un nuovo approccio al nutrimento nel senso più ampio possibile del termine. Una buona regola che oggi voglio condividere con te é quella che si è creato mio marito Leonardo e in fondo poi anche io: la regola del 90/10. Leonardo viaggia tantissimo per lavoro in tutto il mondo, una volta, all’inizio del nostro matrimonio tornava da questi giri molto affaticato e gonfio con anche un po’ di pancetta. Poi abbiamo adottato la regola del 90/10 (che è sua e ne va molto fiero) : in casa si mangia secondo lo stile della tua Dieta Naturale in Equilibrio e fuori si mangia quelle cose che fanno parte della tradizione culinaria del paese che può essere carne (per lui), pesce, dei dolci particolari, uova, vino, formaggi particolari. Questo vuol dire che non siamo macrobiotici, vegani o vegetariani? Ma allora io lascerei perdere tutte le categorizzazioni e abbraccerei una parola: elasticità. L’elasticità è una gran parola, piena di vibrante saggezza ed è una qualità dell’Energia Legno e quindi del fegato e della cistifellea, i due organi parte di questa energia per la Medicina Tradizionale Cinese. Ciò che fa la differenza è il nostro stile alimentare, di vita, di pensiero ed emotivo che applichiamo tutti i giorni, il 90 per cento e non il 10 cento. La ricerca del benessere non deve trasformarsi in una gabbia in cui ci richiudiamo oppure che ci rende incapaci di godere del momento presente. Quindi la nostra regola vincete: 90 per cento della tua Dieta Naturale in Equilibrio mangiato con gioia e 10 per cento di ciò che ci ha sempre attratto di più nella vita mangiato con altrettanta gioia, presenza e gratitudine. Nel nuovo anno voglio parlare un po’ più di lifestyle e atteggiamento emotivo vincente e un po’ meno di cibo o meglio fare più collegamenti per capire come il cibo cambia la nostra mente, che ne dici? Love, Trust,Care Silvia P.S: e se vuoi anche tu cominciare la tua trasformazione io sono con te con il mio metodo la Tua Dieta Naturale in Equilibrio che non è una dieta ma un riappropriarsi di uno stile di vita più in armonia con la Natura per innescare cambiamenti a tutti i livelli. Certo… te lo dico: non si fa dal giorno alla notte ma si tratta di piccoli, costanti miglioramenti che portano alla vittoria. E per chi vuole iniziare con un assaggio: il mio ebook la tua Guida Naturale per sgonfiarsi (fondamentale dopo le feste). Tutto sul mio blog cucinaincambiamento.it P.S.S: ora c’è la possibilità di abbinare al percorso alimentare anche i trattamenti energetici Ram per andare a sciogliere i blocchi emotivi che creano pasticci

Ri-educa e libera il tuo intestino (e anche la tua schiena)

Cara Tribù del Cambiamento, come qualcuno di voi sa io mi distinguo, come consulente alimentare, per aver creato un metodo che si chiama La tua Dieta Naturale in Equilibrio con cui seguo ormai un centinaio di persone in tutta Europa inviando ogni venerdì un menù con ricette mirate definite da chi mi segue “magiche”. Clicca qui per vedere alcune recensioni sull’efficacia del mio metodo Vai alle testimonianze Questa settimana per il mio super gruppo ho creato un menù con ricette specifiche per lasciare andare e ho ricevuto subito dei feedback entusiasti. Questi sono i feedback che mi danno la carica. Maria Alberta Navello mi scrive: “Lasciare andare…arrivi sempre puntuale con il tuo menù!” Cinzia Vaccaro: “Che bello un menù sul lasciare andare!” Ma lasciare andare che cosa? Per la Medicina Tradizionale Cinese siamo entrati in un periodo dell’anno molto intenso chiamato Energia Metallo che stimola in modo specifico alcuni organi che nel nostro corpo si occupano proprio di lasciare andare: la pelle, i polmoni e l’intestino crasso. E il cibo ha un impatto cruciale sul lavoro di questi organi: alcuni cibi aiutano in modo particolare questi organi a lasciare andare tossine, accumuli e grassi, altri cibi invece bloccano questo lavoro prezioso di liberazione, creando invece ristagni e immobilità. Chi si nutre soprattutto di alimenti poveri di fibre, come pasta, pane bianco o pizza, carne ed insaccati, formaggi e magari ha anche pasti disordinati e frettolosi ha creato una comunità batterica stanca nel proprio intestino che fa fatica a lasciare andare e a liberarsi. Spesso infatti quando le persone vengono da me in consulenza e passano nel giro di pochi giorni da una alimentazione moderna ad una alimentazione ricca di fibre vere (non quelle delle fette biscottate integrali) e di fermenti vivi (non quelli finti degli yogurt moderni) si possono trovare con una flora intestinale che sembra “impazzita” e con un pochino di gas nell’intestino. Tutto normale. Per me che lavoro nel settore da anni. Infatti li tranquillizzo subito e nel giro di pochi giorni mi scrivono poi che è tutto risolto e il loro intestino ricomincia a lasciare andare e a liberarsi (puoi leggere le recensioni di intestini entusiasti qui in home page Ora non si tratta di diventare vegani o vegetariani o chissà cosa si tratta di imparare a ri-educare la propria flora batterica intestinale. La chiave è la pazienza e la volontà di riavere un intestino in equilibrio. Quindi il primo passo per ri-educare il proprio intestino è: introdurre più fibre. Ma quali fibre? Quelle del cereale integrale, del legume e delle verdure. Quindi nei primi giorni di transizione ad una alimentazione con più fibre ci si può sentire momentaneamente gonfi ma… Non è il legume o il cereale che gonfia se è cotto nel modo giusto, è l’intestino che non riesce più ad accogliere le fibre e ha perso la sua elasticità (magari anche a causa dell’uso eccessivo di lassativi). In questo caso, in realtà, il cereale integrale e il legume stanno svolgendo un lavoro prezioso di pulizia e di ripristino della flora intestinale sana ed equilibrata. Quando un intestino ha perso la sua capacità elastica purtroppo si gonfia. Ma nel caso del passaggio da una alimentazione povera di fibre ad una più ricca e varia ci sarà un gonfiore passeggero, del tutto diverso da quello provocato nel caso in cui si mangiano tutti i giorni pane, pasta, pizza, biscotti, insaccati, carne e formaggi, zuccheri raffinati magari anche pasticciati insieme in una sola sera. Che fare? Dare tempo al tempo, continuare ad immettere cibi ricchi di fibra nel proprio corpo senza paura come i cereali integrali, i legumi e le verdure e tanti alimenti fermentati (il cui effetto approfondirò martedì 19 novembre alla cena con conferenza) e farsi aiutare in questo passaggio anche da un bel massaggio viscerale. Ho creato una serata specifica a questo scopo: Martedì 19 novembre nella biogastronomia Sale in Zucca in via Santa Chiara 45, angolo via Burzio, zona Piazza Statuto a Torino, dalle 19,30 alle 22 Guarda nei dettagli la locandina Quando l’intestino non funziona come vorremmo noi non lasciamo andare, ci sentiamo sempre gonfi e pieni ed è necessaria una ri-educazione. Siii.. ci vuole una vera e propria rieducazione alimentare ma non solo… Perché quando non si riesce ad evacuare in modo corretto tutto l’organismo ne risente prima di tutto la parte posteriore del nostro corpo ovvero la schiena, in particolare la parte bassa. In realtà quando l’intestino soffre anche la parte alta del tubo digerente soffre e questa sofferenza si riversa su tutta la schiena. Che fare? 1)capire come rieducare il proprio intestino attraverso l’alimentazione 2)capire e praticare (all’inizio con l’aiuto professionale di un osteopata) il massaggio viscerale in modo che venga ripristinato il giusto movimento di espulsione e passi così anche il mal di schiena dovuto alla eccessiva pressione delle membrane che rivestono l’intestino. Ma questo passaggio ce lo spiega meglio Paolo Brero, l’osteopata, super ospite della cena con conferenza di martedì 12 novembre da Sale in Zucca. Clicca qui per vedere tutti i dettagli del evento “Il Trattamento Osteopatico si basa su manipolazioni manuali e palpazioni di repere anatomici, nell’ambito del massaggio viscerale sarà dunque importante percepire bene e distintamente la morfologia e il repere topografico anatomico dei singoli bypassando gli strati di rivestimento superficiali di tessuto connettivale”. Ho chiesto poi a Paolo di spiegare quanto un tipo di alimentazione piuttosto che un’altra influisce sugli organi e sul risultato del suo lavoro: “Trattando vari individui si dovranno considerare morfologie diverse.La morfologia del paziente dipende anche dal tipo di abitudini alimentari, nel mio lavoro di osteopata infatti noto differenze sostanziali a seconda di ciò che mangiano i pazienti. Portando un esempio, quando tratto i miei Amici Silvia e Leo questa differenza la noto. Infatti la loro corretta alimentazione e preparazione fisica mi fanno percepire meglio la morfologia degli organi meno congestionati e meno coperti da tessuto aggiuntivo ed inoltre la meno ritenzione idrica tessutale (che fa l’effetto palloncino gonfio) mi consente una manipolazione più facile a livello strutturale.

I problemi intestinali, di pelle e di schiena sono collegati?

Cara Tribù del Cambiamento, questa mattina ho ricevuto una testimonianza che dalla gioia stavo quasi piangendo e non vedevo l’ora di condividerla con te che mi segui. Giuseppe, medico, atleta agonista mi scrive questa mattina così: <<Ciao Silvia, non posso che renderti partecipe di questa gioia. E del risultato conseguito insieme. Finalmente dopo anni di disturbi intestinali spesso invalidanti e direi anche un po’ pesanti mentalmente , grazie alla tua attenta e precisa assistenza e i tuoi preziosi consigli e alla tua sapienza, sono riuscito a rivolverli. Ormai mi stavo rassegnando all’idea di soffrire di un intestino che dire irritabile era dir poco. Pur avendo già una conoscenza della macrobiotica e pur essendo un “cultore” della alimentazione, pur essendo medico ed essendomi appoggiato a diversi colleghi specialisti confesso che non ne venivo a capo. Ho creduto nella macrobiotica ma Silvia mi ha dato dei consigli davvero preziosi e soprattutto mi ha trasferito una grande tenacia. Ho imparato anche a gestirmi con maggiore serenità quando mangio fuori senza dover stare con l’ansia. So che comunque il percorso deve proseguire. Ma il fatto di star bene non può che essere una motivazione a continuare su questa strada. Sottolineo anche che avevo un eczema che andava e veniva ogni mese in ogni parte del corpo e ad oggi è totalmente scomparso ormai da oltre tre mesi. In più anche nel mio sport che pratico a livello agonistico sto riscontrando una grande forza e ancor più una grande resistenza. Un gran abbraccio>> Giuseppe Cama   Giuseppe segue la pagina di Facebook di Cucinaincambiamento e ad un certo punto scarica il mio ebook la tua Guida Naturale per sgonfiarsi (che puoi scaricare anche tu sul mio blog www.cucinaincambiamento.it) e dalla lì decide di fissare una consulenza con me.   Consiglio sempre di proseguire dopo i tre giorni della tua Guida Naturale per sgonfiarsi per vedere i reali benefici a lungo termine del mio metodo, la tua Dieta Naturale in Equilibrio.   Durante la consulenza stabiliamo una strategia mirata e specifica per arrivare a risolvere i problemi intestinali e di pelle. Poi attraverso il mio metodo, la tua Dieta Naturale in Equilibrio, l’ho seguito passo a passo o, meglio detto, pasto a pasto. E così pasto dopo pasto siamo riusciti ad arrivare alla luce. Se al corpo si danno i messaggi giusti e soprattutto la giusta direzione gli organi sanno come ritrovare il proprio equilibrio e si può gioire nuovamente e viversi la vita a pieno. Se vuoi anche tu conoscere il mio metodo, il mio lavoro e capire finalmente come risolvere i tuoi problemi intestinali ti aspetto martedì 19 novembre dalle 19,45 alle 22 da Sale in Zucca, in via Santa Chiara 45, a Torino. https://www.cucinaincambiamento.it/eventi/ Durante la serata grazie all’intervento prezioso del osteopata Paolo Brero riusciremo anche a capire la connessione importante tra malesseri intestinali e mal di schiena.   <<Le disfunzioni dell’intestino tenue comportano tensioni sulla radice del mesentere che è la membrana di rivestimento dell’intestino tenue con ripercussioni sulla cerniera toraco-lombare, il rachide lombare e la pelvi, origine di lombosciatalgie e di problemi funzionali sulla sfera digestiva e urogenitale -spiega Paolo- per cui massaggiando il mesentere si detende la tensione fasciale del tessuto connetivale che originava le modifiche posturali compressive>>   Davvero interessante vero???   Sei pronto anche tu come Giuseppe a dire: io ce l’ho fatta!   Quindi iscriviti subito alla conferenza con cena di martedì 19 novembre e dopo vedrai tutto meglio, anche tu come Giuseppe capirai la direzione per portare in equilibrio il tuo corpo.   Love,trust,care Silvia   P.S: E’ ora per te di mettere fine alla tua sofferenza intestinale capendo cosa mangiare e come trattare il tuo intestino in modo da sboccarlo e rimetterlo in equilibrio.  

Ma dove è finita la dieta mediterranea ?

Bisogna tutti impegnarci di più per la salute nostra e del nostro ambiente ! Siiii con questa consapevolezza torniamo dalla nostra vacanza in Puglia! Ehh siii la nostra salute e quella della nostra terra sono interconnesse ! Noi mangiamo dalla terra! E se la riempiamo di plastica, residui di plastica mangeremo perché intaccano tutto ciò che mangiamo ! Sembra molto lontano a noi oggi questa connessione perché compriamo già tutto imbustato e non vediamo il processo di semina e raccolta ! Ma tutto ciò che va finire nelle acque e sulla terra alla fine finisce nel nostro piatto e nel nostro intestino ! Certo i nostri intestini sono forti ma fino ad un certo punto, poi si bloccano ! La prossima settimana ho già l’agenda piena di consulenze via whatsapp video per risolvere problemi intestinali (a cui sono legati anche problemi di linea e gonfiore ) ! Ma cosa hanno a che fare i nostri problemi intestinali con la salute dell’ambiente? Tutto ! Qui sotto ho postato due ✌️ foto delle colazioni che mi venivano proposte nella Masseria che ci ospitava a Peschici ! Allettanti vero ? Si …per la gola .. Ma non per l’intestino e neanche per la linea ! Siii buone da assaggiare una, due ✌️ tre volte ma poi dove vanno tutti quei meravigliosi prodotti da forno e quegli insaccati ? Ad ostruire l’intestino, a bloccare il metabolismo e a creare gonfiori e ad ingigantire il traffico di soia importata dal Brasile ???????? e dall’ Argentina ???????? per cui poi i presidenti bruciano le foreste per avere più terreni agricoli e per creare in Europa animali belli grassi la cui carne ???? sotto forma di hamburger ????, di fettina o prosciutti e formaggi ???? va nei banconi dei supermercati o dei negozi sotto casa ???? Ma dove è finita la dieta mediterranea originaria quella dei nostri avi per cui eravamo diventati casi studio per i medici americani che dicevano che gli italiani erano il popolo più in salute e più longevo che esisteva ? No …io sulle spiagge pugliesi ho visto ben poca salute: tantissime giovani donne e uomini con pance enormi ( tanti ???? bimbi) , molti facevamo fatica a camminare ????‍♀️, gambe e facce gonfie ! Siii la mia è deformazione professionale! Lo ammetto! Quando faccio consulenza applico la diagnosi di medicina tradizionale cinese e vedo in faccia gli eccessi alimentari! Gli eccessi alimentari si leggono nei corpi, nei volti , nella postura, nei movimenti dei corpi ! E in questa vacanza in Puglia ho letto davvero troppi prodotti da forno e affettati nella maggior parte delle facce e dei corpi che incontravo ! Siii in spiaggia ???? era il trionfo del panino ???? la cui carta poi in maniera quasi automatica veniva lasciata lì sulla sabbia????! Per fortuna ???? che però tanta gente di buona volontà poi si organizzava in pattuglie e iniziava la pulizia che però il giorno dopo era da rifare ! Allora la pulizia della nostra terra inizia dalle nostre tavole : meno panini, meno insaccati, meno prodotti da forno fatti con burro di mucche allevate a soia e più dieta mediterranea originaria! O meglio più dieta naturale in equilibrio così metti a posto con i mei decotti l’intestino e tutto il tratto digestivo, sblocchi il metabolismo e cominci a muoverti sgonfio/a e leggera/o! Ti aspetto per rinascere e far rinascere tutto il nostro ambiente da cui traiamo nutrimento e vita ! Fai la prova del tuo intestino e della tua linea con il mio ebook Sgonfiati in tre giorni che puoi scaricare sul mio blog www.cucinaincambiamento.it e poi contattami 3282128507 che con una consulenza strategica mirata e il mio metodo troviamo la soluzione più adatta a te per dire addio ai tuoi problemi intestinali e di peso creando anche un ambiente più sano e pulito intorno a noi! Love, trust, care Silvia P.S: che gioia ???? essere riconosciuti davanti alla chiesa ⛪️ di San Michele Arcangelo da Stella Romanucci che mi dice : ma tu sei Silvia di Cucinaincambiamento… io ti seguo sempre ???????? P.S: ahh la nostra colazione era di fiocchi d’avena portati da casa ????????la cuoca gentile della masseria ce li cucinava ????????

Ti sfoghi sul cibo quando sei in crisi? Salva la tua pancia ora!

Ci sono dei momenti in cui è veramente dura riuscire a mangiare bene, sano, equilibrato. La vita a volte ci mette davvero a dura prova. Ci sono giorni che sembra di essere in un frullatore di emozioni e di eventi (magari inaspettati e neppure piacevoli) ! Ci sono giorni in cui non si ha un attimo di respiro o il respiro ti viene a mancare per una situazione complessa che stai vivendo. Allora che fai ? Ti dico la verità, in questi giorni per me è stato proprio così. E la tentazione della tristezza e dello spavento mi avevano portato a dirmi più e più volte : ora mi affogo nel cioccolato. Questa è stata la tentazione che mi ha accompagnata da lunedì a seguito di un evento completamente inaspettato che mi ha gettato un pochino (un po’ tanto in realtà) in crisi. La vita prepara sfide per tutti, un giorno capita a te, un giorno capita a me. In queste situazioni il cibo può diventare la prima o l’ultima cosa. La prima se ti vuoi sfogare ed abbuffarti per annichilire ogni ansia e diciamocelo pure “Farci del male” oppure il cibo te l’ho dimentichi proprio e poi quando hai fame mangi e stramangi qualsiasi cosa che ti capita ai bar, alle macchinette, al supermercato, a casa. Cosa mi ha sostenuto in questi giorni in cui avevo bisogno di vederci chiaro e ritrovare la mia centratura e serenità ? La mia organizzazione in cucina. Se lunedì mattina, appena alzata, non avessi cucinato il riso integrale rosso con l’amaranto non avrei mangiato per tre giorni. Non scherzo. Mi sarei attaccata alle brioche e alla cioccolata. In questi giorni di via vai al mattino mi facevo il mio smoothie(veloce da preparare e da bere, non avevo neanche il tempo di masticare) di riso e amaranto con latte di mandorla, mirtilli e fragole e in macchina tra una corsa e l’altra mi riempivo la panciae mi tranquillizzavo. Il cibo ci deve sostenere. Cavoli… è fondamentale anche nei momenti più pazzeschi della vita trarre dal cibo il massimo equilibrio e nutrimento. Nulla più del cereale integrale ti riequilibra, ha un effetto calmante sul sistema nervoso e sul senso di sazietà. Il cereale integrale fa un po’ l’effetto del latte della mamma sul bambino. Quindi mi raccomando  scegli sempre un cibo che ti sostiene. Quali sono i cibi che ti sostengono e quelli che invece non ti aiutano ad essere in equilibrio anzi ti tendono ? Lo puoi scoprire con il mio ebook (da ora con le ricette della versione estiva) scaricandolo sul mio blog www.cucinaincambimento.it e poi seguirmi con il mio abbonamento online la tua dieta naturale in equilibrio (sempre sul mio blog). E se sei di Torino puoi venire al mio corso di cucina che terrò insieme a Laura Gianisella, la chef di Sale in Zucca (www.saleinzucca.to.it), giovedì 11 luglio dalle 19,30 alle 22. Il menù è strepitoso, puoi leggere la locandina e anche gli argomenti trattati: -come essere super veloce in cucina -come pianificare la tua estate alimentare in modo da dimagrire e non ingrassare e tornare a settembre più tonica. -come creare ricette da portasi in spiaggia e per le sere estive senza stare troppo ai fornelli Faremo un viaggio dei sensi con i piatti dal mondo in versione light ed estiva. Ti aspetto con una amica/amico! Love, trust, care Silvia   Ecco la super locandina con tutti i dettagli dell’evento!  

Un evento gratuito per la salute del tuo intestino!

Scopri lunedì 13 maggio la lista della spesa per il tuo intestino! Cosa bisogna mettere nel carrello per aiutare il tuo intestino a diventare regolare , a diventare più forte ed eliminare reflusso, acidità, gonfiore ? Questi sono gli ingredienti di un decotto molto rapido ma davvero efficace per tutte le problematiche del l’intestino ! Silvia Bianco , consulente alimentare e foodblogger di cucinaincambiamento ti spiegherà come prepararlo e utilizzarlo ! Ti aspetto nella Biobottega di corso Vittorio Emanuele II 76 a Torino ! Prenota il tuo posta per degustare un aperitivo bio e conoscere la lista della spesa per il tuo intestino.

Lo snack che ti sgonfia

L’antica medicina tradizionale cinese e la macrobiotica consigliano di variare il più possibile i cereali, i legumi e le verdure che ogni giorno compongono i nostri piatti.L’aspetto della varietà nella nostra alimentazione è molto importante con l’avvicinarsi dell’energia legno che, per la medicina tradizionale cinese, è l’energia della primavera, che regola da un punto di vista energetico, il fegato e la cistifellea. Sono infatti i due organi su cui sto lavorando con le ricette e i decotti del mio metodo per sgonfiarsi e mangiare più verdure, la tua dieta naturale in equilibrio. Se questi due organi hanno delle problematiche e l’energia non scorre al meglio, in questo momento dell’anno, in particolare, puoi soffrire di mal di testa, di gonfiore, di allergie, di reflusso, di pazze voglie di dolce e fai fatica a perdere peso. Con il mio programma alimentare che contiene ricette e decotti mirati puoi andare a sciogliere queste problematiche arrivando in estate in piena forma (corri quindi ad abbonarti su www.cucinaincambiamento.com). Il teff, il cereale più piccolo del mondo, ci può aiutare ad essere vari durante le nostre preparazioni.Da un punto di vista nutrizionale, il teff fornisce soprattutto carboidrati complessi ed è ricco di fibre.E’ quindi un cereale che ha un basso impatto glicemico, utile per diabetici, coloro che vogliono perdere peso, e per gli atleti che cercano maggiore resistenza.E’ ricco di calcio, potassio e ferro ben assimilabili. Possiede un notevole contenuto di proteine e otto aminoacidi essenziali. E’ quindi un cereale molto nutritivo. Inoltre, visto che durante la macinazione è impossibile separare le varie parti della molitura, la farina che si ottiene, di colore giallo opaco, contiene tutto il seme in toto e dunque è naturalmente integrale. E’ un cereale facilmente digeribile e naturalmente privo di glutine e dunque è ottimo anche per tutti coloro che soffrono di celiachia. Il teff ha una particolarità: l’amido resistente in esso contenuto non viene trasformato in zucchero, fermenta nell’intestino crasso e dà luogo alla formazione di acidi grassi a catena corta che migliorano la funzionalità del colon prevenendone le infiammazioni.Inoltre il teff è un vero e proprio antiossidante su tessuti e organi con un elevato apporto nutrizionale (può essere considerato un ottimo integratore alimentare).La farina, anche miscelata ad altre, è ottima per realizzare pane, pizza, cracker, muffin, pancakes, budini e dolci vari ma anche come addensante nelle zuppe, nei minestroni, nei sughi e nel porridge. Il cereale può sostituire le noci o il sesamo e può essere mescolato a legumi, tofu e verdure anche per la preparazione di piatti vegetariani tipo polpette. I semi germogliati sono ottimi nelle insalate.I fiocchi di teff sono pratici e buonissimi per preparare degli snack spezza fame.  La tua dieta NATURALE in equilibrio Ingredienti: 150 gr di farina di nocciole, 100 gr di fiocchi di teff, 2 mele cotte, 1 pizzico di sale marino integrale, una manciata di uvetta, granella di nocciole Procedimento: Cuocere due mele tagliate a pezzetti con un pizzico di sale e un dito di acqua. Tostare le nocciole e metterle in un mixer per fare una granella. Mettere in un mixer la farina di nocciole, il sale, i fiocchi di teff, le mele cotte, l’uvetta, mescolare, fare delle palline e immergerle nella granella. Pre-riscaldare il forno e infornare a 180 gradi per 10 minuti e servire.  La tua dieta NATURALE in equilibrio Il cereale più in sintonia con la fine dell’inverno è l’orzo, che può essere perlato oppure decorticato se lo scegliamo nella versione più integrale. Ha proprietà remineralizzanti e antinfiammatorie, è utile per l’intestino e in caso di stitichezza. Ottimo per creare gustose minestre, primi o secondi. E’ davvero delizioso cotto con il latte di mandorla, un pizzico di sale marino integrale, mescolato alla farina di carruba, qualche pera e dolcificato con il malto alle nocciole.I legumi con cui possiamo variare la nostra alimentazione e che più di ogni altro nutrono la nostra vitalità in questo momento sono i ceci.I ceci sono molto ricchi di fibre e aiutano quindi a regolarizzare l’intestino. Grazie al loro contenuto di acidi grassi omega 3 sono validi alleati del sistema cardiovascolare; contribuiscono, infatti, a controllare la pressione arteriosa e ad aumentare i valori del colesterolo buono , riducendo i livelli di quello cattivo. Questi legumi contengono folato, una sostanza che aiuta a mantenere bassa l’omocisteina, un aminoacido presente nel sangue che, quando raggiunge valori sopra la norma, aumenta il rischio dell’insorgenza di eventi cardiovascolari quali ictus e infarto.I ceci sono ricchissimi di sali minerali, magnesio, calcio, fosforo e potassio e vitamine del gruppo B. Nel mese di Febbraio la scelta di frutta non è tra le più ampie dal momento che regnano incontrastati gli agrumi. Tra le verdure invece troviamo varietà molto corpose come i cavoli e i sedani che ci permettono di preparare invitanti e deliziose minestre adatte al clima.Per scaldare il corpo e prevenire raffreddori invece di mangiare molta frutta cruda è molto utile questa ricetta: far cuocere della frutta di stagione, come mele e pere, con un pizzico di sale marino integrale, aggiungere il succo di una arancia e un cucchiaino di kuzu sciolto in un dito di acqua, coprire per cinque minuti e poi assaporare come dopo pasto digestivo o come merenda o colazione riscaldante e remineralizzante.

Come dimagrire e rafforzarsi

L’antica medicina tradizionale cinese consiglia, durante il periodo più freddo dell’anno, per apportare energia agli organi più profondi del corpo, reni e vescica, il grano saraceno e i fagioli neri. Creando piatti con questi due ingredienti di base e le verdure di stagione potremmo rendere forte il nostro corpo così da evitare o ridurre i malanni di stagione. Il grano saraceno è una pianta erbacea originaria dell’Asia. La sua coltivazione inizia nelle zone della Siberia, della Manciuria e della Cina. Con il passare del tempo, il grano saraceno inizia ad essere coltivato anche in Giappone, in India e in Turchia. In Italia sbarca nel XV secolo, grazie al commercio marittimo attraverso il Mar Nero. In Italia viene coltivato soprattutto in Valtellina e in Trentino. Non appartiene alla famiglia delle Graminacee e nemmeno delle leguminose anche se talvolta viene definito pseudo-cereale o cereale minore. Il grano saraceno fa parte della famiglia delle Poligonacee, la stessa del rabarbaro, da un punto di vista botanico, ma ha tutte le caratteristiche nutritive di un cereale e di un legume. Può essere considerato un ottimo sostituto del grano per tutti coloro che sono sensibili al frumento e agli altri cereali in quanto non contiene glutine. Il grano saraceno è un alimento molto proteico, possiede infatti otto aminoacidi essenziali ed è ricco di sali minerali, soprattutto ferro, fosforo, rame, zinco, selenio e potassio, vitamine del gruppo B, PP. Inoltre contiene la rutina, un importante flavonoide dall’azione antiossidante e antiemorragica. Il grano saraceno, contenendo tannini, è un ottimo antiossidante che aiuta a proteggere l’organismo dagli effetti dannosi dei radicali liberi. Il grano saraceno, mangiato almeno tre volte alla settimana, aiuta a combattere il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue favorendo un migliore apporto di colesterolo buono (HDL) su quello totale. E’ considerato un alimento benefico per chi soffre di insufficienza venosa e ipertensione in quanto aiuta a migliorare il microcircolo. Le sue proprietà antiaggreganti rendono il sangue più fluido prevenendo infarto e ictus. Se mangiato spesso può ridurre il rischio di diabete. Infatti il grano saraceno ha un indice glicemico basso, ed è quindi l’ideale per chi soffre di diabete anche perché controlla il livello di zucchero nel sangue. Svolge un’azione benefica sulla glicemia anche grazie al magnesio che agisce positivamente sul metabolismo del glucosio. Tra le proprietà di questa pianta erbacea c’è quella di prevenire i calcoli biliari: il grano saraceno, come tutti i cibi ricchi di fibre insolubili, può aiutare ad evitare questo disturbo, in quanto ha la capacità di accelerare il transito intestinale e tenere pulito l’intestino, riducendo la secrezioni di acidi biliari. Le sue proprietà remineralizzanti e fortificanti rendono il grano saraceno un alimento energizzante, ottimo soprattutto per chi pratica sport. È inoltre consigliato in caso di stanchezza e affaticamento in quanto è in grado di rigenerare l’organismo grazie agli aminoacidi e ai sali minerali in esso contenuti. E’ molto indicato nell’alimentazione dei bambini, ma anche in caso di deperimento, magrezza, artrite e disturbi della circolazione periferica. La tua dieta NATURALE in equilibrio Grazie ai sali minerali il grano saraceno ha proprietà diuretiche che aiutano a combattere la ritenzione idrica e a tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Ha un alto potere saziante, è l’ideale quindi per chi vuole perdere peso. Oltre a prevenire l’invecchiamento della pelle il grano saraceno aiuta la crescita dei capelli con la vitamina A, vitamine del gruppo B e lo zinco, contribuendo con queste vitamine anche alla depurazione del fegato. Come si consuma? Il grano saraceno in chicchi può essere utilizzato per la preparazione di minestre e zuppe con verdure. La sua cottura è simile a quella di farro, orzo e riso. Prima di essere cucinato il grano saraceno deve essere lavato in acqua fredda anche più volte, fino a che l’acqua non risulta limpida. I chicchi vanno poi scolati e tostati per circa 2 minuti per poi essere cotti in acqua calda per circa mezz’ora. Con i chicchi di grano saraceno tostato è inoltre possibile preparare il Sobacha un infuso orientale dalle proprietà disintossicanti e rigeneranti, ideale per chi vuole perdere peso. E se vuoi una dieta naturale che ti riporti in equilibrio peso e umore seguimi nel mio abbonamento online www.cucinaincambiamento.com, ogni venerdì ti arriverà nella tua casella di posta un menù che ti guiderà con consigli e ricette naturali mirate, sarà come avere un corso di cucina naturale online ogni settimana. Da questo venerdì iniziamo il percorso per sgonfiarsi con anche decotti facili e efficaci che accelerano il processo di dimagrimento e aiutano incredibilmente a far ritornare la pancia piatta. Il grano saraceno è molto utilizzato nella cucina di montagna come ingrediente base per la produzione della “polenta taragna” e per i pizzoccheri valtellinesi. Un pasto veloce e molto nutritivo può essere creato con la soba, degli spaghetti di grano saraceno, molto utilizzati nella cucina giapponese. Metti a bollire dell’acqua, aggiungi del sale marino integrale. Quando bolle butta gli spaghetti di soba, dopo 8 minuti, scolali e sciacquali in acqua fredda. Taglia finemente due foglie di cavolo viola (a listarelle), una manciata di cipolline bianche, due carote (a fiammifero). In una padella fai saltare le verdure con un dito di acqua, del sale, olio di sesamo tostato. Quando sono quasi cotte aggiungere gli spaghetti di soba cotti, saltarli aggiungendo olio e qualche goccia di tamari. Lavare e tagliare del prezzemolo. Tostare delle mandorle insieme a del lievito alimentare naturale in scaglie, frullarli fino ad ottenere una polvere. Servire gli spaghetti di soba con le verdure, con del prezzemolo, le mandorle e il lievito dei cereali. La farina di grano saraceno, invece, ha un sapore simile a quello della nocciola e può essere utilizzata per la preparazione della polenta, ma anche di impasti per fare pane e dolci. In abbinamento alla farina di riso o di frumento può essere utilizzata anche per preparare pancake e crépe (puoi vedere sul blog la mia ricetta: https://www.cucinaincambiamento.it/qual-e-la-colazione-ideale-per-il-tuo-fine- settimana/) La tua dieta NATURALE in equilibrio Un buon cereale sempre senza glutine da alternare al grano saraceno è il teff, un

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