Dieta? No…applica questa regola 90/10!

La domanda del giorno è: segui una dieta? Oppure segui uno stile di vita, uno stile emozionale e di pensiero che ti fa dimagrire e stare bene? Una dieta per come è concepita oggi è un qualcosa che si adotta in modo momentaneo e poi si ritorna a mangiare quello che si mangiava prima ingrassando sempre di più, creandosi magari anche problemi di salute. Perché capita questo con le diete moderne o a chi sta in perenne dieta mood? Perché nella concezione moderna di dieta intesa come regime restrittivo temporaneo non si è cambiato nulla di se stessi, nel proprio atteggiamento mentale ed emotivo e del proprio stile alimentare. Le persone tendono a ritornare a fare diete su diete perché per loro è familiare mettere su peso, perdere peso, metterlo di nuovo su in un circolo vizioso da cui non se ne esce più. Se vuoi veramente cambiare il tuo peso e stare bene nel tuo corpo è ora che cambi il tuo stile di pensiero e smetti di essere a dieta. Si, si è vero.. tu dirai ma tu hai chiamato il tuo metodo proprio La tua Dieta Naturale in Equilibrio. E’ vero si.. ma per abbracciare il concetto che aveva in origine la parola dieta che nella antica medicina greca significava un insieme di norme che abbracciavano lo stile di vita: dal cibo, allo sport, al modo di sentire e pensare. Lo sai, a me piace sempre andare alla radice delle cose, capire a fondo. La superficialità non è del mio segno zodiacale, sono dei pesci e mi piace nuotare nelle profondità. Il senso profondo del mio lavoro lo ha colto Stefania Lamiasale che mi segue da fine settembre con il mio metodo e mi scrive: <<Ciao Silvia, scusa l’ora ma è adesso che ho un po’ di tempo per scriverti quello che sento e te lo volevo comunicare. Seguendoti e cucinando con gli ingredienti naturali e stagionali, mi rendo conto che sono più presente, che realizzo meglio il cambiamento di stagione, i suoi colori, i suoi profumi. Realizzo veramente ammirando i piatti che hanno gli stessi colori caldi dell’autunno: le torte marroni e arancio come la terra e come le foglie degli alberi. Oppure le minestre verdoni e i contorni che vanno dal viola al bruno, nuovamente come il terreno e gli arbusti. Mi piace la tua Dieta Naturale in Equilibrio perché mi ricollego alla natura, perché mi ero persa e non riuscivo più a definire bene il corso delle stagioni e del tempo. Cucinando con il tuo metodo oltre ad instaurare seri cambiamenti nel corpo ho ritrovato questo collegamento e sono proprio curiosa di provare più avanti le tue proposte perché alla fine il tuo metodo è facile e fattibile>>. Cosa ha fatto Stefania? Ha cambiato paradigma, modo di pensare e sentire il cibo e il suo apparato digerente ha trovato pace, ha creato il suo miracolo: ha reso familiare ciò che gli era estraneo (il prendersi cura di se attraverso la cucina) e ha reso estraneo ciò che era familiare (ovvero mangiare cibi che appesantivano la sua digestione)! Quindi uno dei segreti per stare bene nel proprio corpo (perché poi dimagrire vuol dire questo) è ricollegarsi alla natura, darsi tempo e superare il concetto moderno e sterile di dieta per andare alla radice e conquistare un nuovo stile di vita e di pensiero. In sintesi un nuovo approccio al nutrimento nel senso più ampio possibile del termine. Una buona regola che oggi voglio condividere con te é quella che si è creato mio marito Leonardo e in fondo poi anche io: la regola del 90/10. Leonardo viaggia tantissimo per lavoro in tutto il mondo, una volta, all’inizio del nostro matrimonio tornava da questi giri molto affaticato e gonfio con anche un po’ di pancetta. Poi abbiamo adottato la regola del 90/10 (che è sua e ne va molto fiero) : in casa si mangia secondo lo stile della tua Dieta Naturale in Equilibrio e fuori si mangia quelle cose che fanno parte della tradizione culinaria del paese che può essere carne (per lui), pesce, dei dolci particolari, uova, vino, formaggi particolari. Questo vuol dire che non siamo macrobiotici, vegani o vegetariani? Ma allora io lascerei perdere tutte le categorizzazioni e abbraccerei una parola: elasticità. L’elasticità è una gran parola, piena di vibrante saggezza ed è una qualità dell’Energia Legno e quindi del fegato e della cistifellea, i due organi parte di questa energia per la Medicina Tradizionale Cinese. Ciò che fa la differenza è il nostro stile alimentare, di vita, di pensiero ed emotivo che applichiamo tutti i giorni, il 90 per cento e non il 10 cento. La ricerca del benessere non deve trasformarsi in una gabbia in cui ci richiudiamo oppure che ci rende incapaci di godere del momento presente. Quindi la nostra regola vincete: 90 per cento della tua Dieta Naturale in Equilibrio mangiato con gioia e 10 per cento di ciò che ci ha sempre attratto di più nella vita mangiato con altrettanta gioia, presenza e gratitudine. Nel nuovo anno voglio parlare un po’ più di lifestyle e atteggiamento emotivo vincente e un po’ meno di cibo o meglio fare più collegamenti per capire come il cibo cambia la nostra mente, che ne dici? Love, Trust,Care Silvia P.S: e se vuoi anche tu cominciare la tua trasformazione io sono con te con il mio metodo la Tua Dieta Naturale in Equilibrio che non è una dieta ma un riappropriarsi di uno stile di vita più in armonia con la Natura per innescare cambiamenti a tutti i livelli. Certo… te lo dico: non si fa dal giorno alla notte ma si tratta di piccoli, costanti miglioramenti che portano alla vittoria. E per chi vuole iniziare con un assaggio: il mio ebook la tua Guida Naturale per sgonfiarsi (fondamentale dopo le feste). Tutto sul mio blog cucinaincambiamento.it P.S.S: ora c’è la possibilità di abbinare al percorso alimentare anche i trattamenti energetici Ram per andare a sciogliere i blocchi emotivi che creano pasticci
Voglia pazza di dolce? Cadi spesso in preda alla fame nervosa?

SEI STUFA DELLE SOLITE DIETE MA VUOI DIMAGRIRE e TI SENTI GONFIA? GUARDA IL MIO VIDEO E LEGGI IL MIO ARTICOLO E ABBONATI SUBITO AL MIO METODO LA TUA DIETA NATURALE IN EQUILIBRIO! Dimagrai..mangiando ricette deliziose! Voglia pazza di dolce? E chi non c’è l’ha… Fai fatica a tenerla a bada e ti fa mettere su chili di troppo per cui non riesci a dimagrire? E alla fine ti ritrovi anche con una bella fame nervosa che scatta proprio quando ti senti stressata/o! Soffri di insulinoresistenza? Magari questa è un po’ meno frequente ma si sta diffondendo a macchia d’olio e c’entra moltissimo con le voglie pazze di dolce, io che l’avevo ne so qualcosa. Sindrome metabolica? Pre diabete? Sindrome dell’ovaio policistico? Anche queste condizioni di salute, che ho conosciuto e che ho risolto con il mio metodo che ora ti spiego, stanno diventando in Italia sempre più frequenti come anche il diabete a cui tutte queste condizioni possono essere collegate! Se in Italia e nel mondo si stanno sempre più diffondendo problemi di salute legati all’apparato digerente forse qualcosa nella nostra alimentazione e nel nostro stile di vita va modificato. Tu cosa ne pensi? Che soluzioni troveresti? La soluzione che ho trovato io e le persone che mi seguono (puoi vedere le testimonianze sia scritte che video) è : il mio metodo “La tua dieta naturale in equilibrio”. Abbonati subito www.cucinaincambiamento.it Qualche anno fa, all’incirca 6 anni, mi consegnarono una bella cartellina con dentro queste soprese. Managgia. Un bel quadretto pre-diabetico che, in base a ciò che mi disse il medico, mi avrebbe portato in una decina di anni al diabete. Dopo un principio di svenimento di fronte a un possibile futuro con una siringa di insulina cercai di riprendermi. Visto che sono una fifona mi misi a cercare come una pazza una soluzione alternativa che mi potesse aiutare sotto qualche punto di vista, prima che la situazione precipitasse veramente. Mi misi alla ricerca. E come spesso capita quando uno si trova in uno dei momenti più difficili e bui una piccola luce appare all’orizzonte. Mio padre mi lesse una frase, che mi colpì molto, di un famoso imprenditore indiano Ratan Tata: Mangiate il vostro cibo come una medicina, altrimenti mangerete le vostre medicine come il vostro cibo. Nello stesso momento mi viene regalato da una cara amica un libro con un titolo che mi ha generato non poche riflessioni: Cibo e Destino di Michio e Aveline Kushi (edizioni Hermes). Ohh caspita … se fosse vero che ciò che mangiamo può influenzare il nostro destino? Io sono sempre stata una vera appassionata di dolci, da tutta una vita. Tutti questi dolci negli anni hanno creato in me una dipendenza oltre che chili di troppo e cellulite e nel tempo anche una condizione di salute problematica. Ad un certo punto della mia vita una domanda mi balenò nella testa: “se iniziassi proprio dalla scelta del cibo a mettere a posto la mia salute?” Una cara amica estetista ogni volta che mi toccava la pancia e la trovava bella dura e gonfia mi consigliava di cambiare alimentazione e mi parlava della Sana Gola. Sono una testa dura e ci misi ben sei mesi prima di cominciare a fare il grande passo che cambiò in meglio ogni aspetto della mia salute e della mia linea. Mi iscrissi al corso di terapia alimentare e cucina naturale alla Scuola la Sana Gola di Milano. Dalla prima lezione sull’energia del cibo capii che arrivavo da una alimentazione confusionaria, ricca di zuccheri e carboidrati raffinati. Ero una amante della pasta, del parmigiano, dei gelati, delle creme di cioccolata, delle cene fuori casa, della pizza, degli aperitivi. Mangiavo parecchia frutta e non avevo una vera e propria linea alimentare, compravo al super mercato i biscotti che mi piacevano di più, e molte volte cercavo anche prodotti definiti dietetici. La mia settimana alimentare era caratterizzata da: macedonia di frutta al mattino con spremuta o succo, biscotti o qualche brioche confezionata anche con la scritta dietetica o bio, industriale e piena di zuccheri e grassi, la pasta in tutti i modi a pranzo e alla sera la fettina di carne bianca, la frittata con una montagna di parmigiano, la bresaola (che credevo magra) e verdure bollite e crude. Durante la giornata alternavo a varie barrette confezionate o a frutta, a metà mattina e metà pomeriggio. Insomma vivevo una vita alimentare molto fuori dal contatto della natura dove la maggior parte del cibo ingerito era stato più e più volte processato e aveva passato mesi e mesi sugli scaffali. La cucina naturale mi aprì gli occhi. Fu il ritorno alla natura, ai suoi cicli, ai suoi ritmi. Fu il ritorno in cucina, dai contadini, nei mercati, nei prati. Fu il ritorno alla semplicità, alla creazione di piatti di cereali, verdure e legumi. Fu però un ritorno ad una semplicità bella che mi modificò anche dentro portandomi a cercare sempre di più il contatto con la natura e quello intimo con me stessa. Fu il ritorno al centro di me stessa. Seguendo la cucina naturale proposta dalla scuola la Sana Gola ottenni dei benefici enormi: la regolarizzazione del ciclo mestruale, la scomparsa di dolori, il miglioramento delle allergie, dei malanni di stagione, la perdita di 8 kili, la scomparsa delle cisti ovariche e della cellulite e del gonfiore. Ho continuato a studiare a fondo la medicina tradizionale cinese e nel tempo risolvetti anche l’insulinoresistenza e la sindrome metabolica. Studiando questo tipo di medicina capii che i miei problemi di voglia di dolce erano dovuti ad una contrazione (yang) dell’elemento terra. Il cui meridiano attraversa gli organi genitali, il pancreas, la milza, lo stomaco. Stavo vivendo in pratica una forte contrattura della parte centrale del corpo che si riversava anche sugli organi genitali. Capita anche a te di sentirti tesa/o nella parte centrale del corpo? Lo sai che è una dei motivi delle tue voglie di dolce? Ed ecco spiegati, per me, in modo efficace e semplice i miei problemi all’utero
Storie di donne, di diete e di memoria

Quante diete hai provato dalla tua adolescenza ad oggi?Quante ti hanno davvero soddisfatto/a?Uso il verso soddisfare perché io quando ero a dieta proprio non ricordo che il cibo avesse gusto e colore e desse alcuna soddisfazione. E’ vero perdevo i kili di troppo ma poco dopo gli riprendevo con gli interessi di cellulite, gonfiori e pazze voglie di dolce.Quando si fa una dieta si entra in una mentalità di restrizione, di privazione e in qualche modo di sofferenza.E se il corpo sente questo collaborerà nel lungo periodo con la tua parte più mentale, più razionale che diventa matta a contare calorie e grammi?Con il cavolo!!!Può darti subito quella effimera soddisfazione di perdere peso qualche mese ma poi il corpo entrerà in un circolo vizioso in cui ti chiederà sempre quello che ti fa ingrassare.Sai qual è la ragione di questo effetto del cane che si morde la coda e tu intanto, anno dopo anno, metti qua e là un kilo in più?La ragione per cui succede questo è che le diete così come sono concepite oggi non sono sostenibili nel lungo periodo.E perché qualcosa porti ad un cambiamento duraturo ed efficace è fondamentale che sia sostenibile.Quando una dieta diventa sostenibile da ogni punto di vista (anche ambientale) e ti fa uscire dal circolo vizioso del cane che si morde la coda?Quando diventa uno stile di vita!Siiiiiii!!!Quando io parlo della mia dieta naturale in equilibrio uso questo termine nel significato originario del termine.Nel vocabolario Treccani leggi dieta: nell’antica medicina greca il complesso delle norme di vita ovvero alimentazione, attività fisica, riposo ecc.Quindi per dieta intendo l’abbracciare un stile alimentare salutare che si possa portare avanti in modo sostenibile per tutto l’arco della propria vita.Woowwww!Proprio questo: La tua dieta NATURALE in equilibrioOhh yess, è il momento di lasciarsi alle spalle tutte le restrizioni caloriche e dei pesi e pesetti!Quella è roba che nel tempo annoia e annoia e annoia.E’ vero o no?Bisogna fare uno switch e scivolare verso una nuova quanto antica esperienza alimentare. E io ti aiuto a farlo come lo fatto io con la mia dieta naturale in equilibrio (www.cucinaincambiamento.com).Ora però ti voglio ora raccontare una storia.Io ho la fortuna di avere ancora una nonna. Attualmente vive in una bellissima casa di cura a Cavour e quando riesco non mi perdo l’occasione di andare ad abbracciarla fortissimo e a stringerle la mano.E’ il nostro modo di comunicare, in questo momento delle nostre vite.Mia nonna ha perso la memoria.A volte mentre ci coccoliamo ha però ancora dei lampi di memoria e ci ricordiamo insieme quando mi cucinava le sue super patatine fritte, le frittelle a carnevale o i ragù e quando mi rincorreva con la merenda.Abbiamo trovato la nostra magia.Spesso, da quando ho iniziato a studiare gli effetti del cibo sul corpo, medicina tradizionale cinese, macrobiotica, cucina naturale, yoga, mi sono chiesta come il cibo che sceglieva avesse potuto contribuire al avanzare della sua malattia.Negli ultimi 7 sette anni ho osservato i suoi pasti.Sai quando uno ha una deformazione professionale)Mia nonna, come penso tante donne di quella generazione ha vissuto la guerra, la povertà, la mancanza di cibo, si è sposata con un uomo, mio nonno, che è stato nei campi di concentramento in Germania ed è tornato uno scheletro.Vigeva quindi in casa e in famiglia una attenzione particolare al fatto che il cibo doveva essere sempre abbondante. E con l’arrivo del benessere economico il cibo doveva essere anche ricco nella visione della mia nonnina: ricco di grassi, di zuccheri e di tutto quello che il mercato poteva offrire.Andare a fare la spesa al supermercato per lei era come andare al luna park per me, era una gioia, significava lasciarsi alle spalle la povertà: comprava affettati, merendine, biscotti, tutti i prodotti confezionati con crema di cioccolato, i formaggi stagionati e quelli non stagionati, pane, cracker, tonno in scatola, pasta, tanta pasta, grissini, pane.Andava poi dal suo macellaio di fiducia e tornava a casa contenta.Negli anni però ha messo su diverso peso e dopo i 55 anni circa ha iniziato una serie di diete per cui si andava a casa sua e la prima cosa che saltava all’occhio era la bilancia per i cibi. Di quelle diete che lei intraprendeva ricordo: le fette biscottate al mattino con un velo di marmellata, il caffè o il the, un frutto a metà mattina, la pasta con un sugo a pranzo, un pochino di tonno e insalata, un frutto o un budino a metà pomeriggio e alla sera la fettina di pollo in padella con verdure mezze grigliate.Ahh ehhh ovviamente nelle sue diete era presente l’edulcorante al posto dello zucchero perché aveva meno calorie.Questo aspetto delle sue diete dimagranti mi faceva un sacco sorridere. Mi sono sempre chiesta: non è meglio imparare a farsi dei dolci naturali senza zuccheri, La tua dieta NATURALE in equilibrio senza farine raffinate, senza lieviti, morbidi usando frutta di stagione invece di illudersi che una pastiglia salvi dagli schizzi della glicemia?Ho visto questo regime alimentare tante di quelle volte in casa di mia nonna !E dimagriva?Si, subito.Ma poi cadeva inevitabilmente nel circolo delle tentazioni delle voglie di dolce mandando tutto all’aria.Erano diete sostenibili?NO.Ma soprattutto la mia domanda era: visto che ogni cibo che ingeriamo ha un effetto secondo la visione energetica del cibo, che effetto ha avuto quel tipo di scelte alimentari sull’evolversi della malattia?Io me lo sono chiesto più e più volte.Mia nonna aveva le gambe magre e tutto il grasso era concentrato sull’addome. Aveva poi delle mascelle ben sviluppate.Spesso ho osservato il suo corpo alla luce della visione energetica della medicina tradizionale cinese.La sua costituzione era yang.Lei era piccola, con le ossa grandi, il bacino largo ! Yang in medicina tradizionale cinese significa contratta, compatta, densa. E accumulava il grasso del cibo in una delle zone più yang del corpo: la zona centrale del corpo, il plesso solare dove ci sono gli organi più yang del corpo ovvero pancreas e fegato.Lei aveva queste caratteristiche e le dietiste di turno le consigliavano per dimagrire cibo yang (fette biscottate,
Qualche consiglio alimentare tra una festa e l’altra.

Dicembre è il momento delle feste, delle riunioni in famiglia e degli sgarri alimentari. Spesso ci si concede un po’ più di dolce e qualche piatto più ricco per festeggiare. Ma c’è un cereale che ci può aiutare a ritornare in equilibrio ogni volta che ci concediamo un po’ di più sotto l’aspetto delle scelte alimentari. Il riso integrale Per la medicina tradizionale cinese siamo a cavallo tra due energie , l’ energia che sollecita l’intestino crasso e i polmoni e l’energia acqua Il riso integrale è ricco di tanti componenti con effetti riequilibranti: è ricchissimo di fibre, solubili e insolubili, capaci di ridurre il colesterolo e di favorire il transito gastrointestinale e l’aumento della produzione di acidi grassi a catena corta ad opera di “batteri buoni”. Grazie agli acidi ferulico e idrossicinnamico che vengono originati dai batteri intestinali a partire da polisaccaridi presenti nella fibra il riso integrale ha un effetto antinfiammatorio su tutti gli organi digestivi del nostro corpo ed in particolare sul colon. Infatti, per la medicina tradizionale cinese, è il cerale per eccellenza che viene utilizzato per riportare equilibrio nell’intestino crasso e in caso di problemi di pelle che, per questa antica medicina, sono lo specchio di una situazione intestinale poco equilibrata. Il processo di lavorazione del riso integrale conserva gran parte delle componenti naturalmente presenti in questo cereale mantenendolo integro e completo. Oltre alle fibre , il riso integrale presenta una buona quantità di vitamine, minerali e di acidi grassi essenziali (soprattutto nel germe), per questo è considerato anche un buon antiossidante. Inoltre grazie a questa lavorazione che mantiene intatta la sua fibra contiene il doppio di ferro, calcio e fosforo e della vitamina E del riso bianco (che può essere usato con meno frequenza). Inoltre, nel riso integrale, sono ottimali il quantitativo e il rapporto fra potassio e magnesio, utili per mantenere una corretta massa ossea e un’ efficace funzionalità muscolare. E’ ricco di omega 6 e omega 3 La Fao sostiene che il riso, integrale in particolare, è il cereale con le proteine a più alto valore biologico perché contiene quasi tutti gli otto aminoacidi essenziali che dobbiamo introdurre con gli alimenti. Il riso integrale quindi è il cereale che ci apporta le proteine di migliore qualità. Questo cereale si trova in commercio in diverse forme: il riso integrale, il riso semi-integrale e il riso brillato. Il riso integrale è quel tipo di riso al quale viene rimosso solo lo strato fibroso più esterno detto lolla e poiché non vengono eliminati gli strati sottostanti è il più indicato da usare con maggiore frequenza. Prova a mangiare almeno una volta al giorno un piatto con del riso integrale per un mese e scoprirai come può creare equilibrio nel tuo intestino e in tutti i tuoi organi. E’ molto utile anche nei processi di dimagrimento perché ha l’effetto di asciugare i tessuti. Una tazza fornisce l’80 per cento del nostro fabbisogno giornaliero di manganese che aiuta a sintetizzare i grassi del corpo e migliora anche il sistema nervoso e riproduttivo. Aiuta a stabilizzare gli zuccheri nel sangue, quindi è una ottima scelta per chi ha problemi di insulino-resistenza, sindrome metabolica, diabete. Il riso integrale è perfetto per i bambini per le sue enormi proprietà nutritive che aiutano la crescita. Inoltre è di aiuto nei trattamenti per eliminare la candida e per prevenirla poiché è a basso contenuto glicemico e di zuccheri. Mangiarlo almeno 6 volte alla settimana è particolarmente vantaggioso per le donne in menopausa, crea equilibrio, previene malattie cardiovascolari e regolarizza la pressione alta e aiuta a prevenire calcoli biliari. Ecco alcuni accorgimenti : il riso integrale andrebbe sciacquato prima della cottura in modo accurato finchè l’acqua diventa limpida. Poi può essere utilizzato in diverse preparazioni da porridge dolci a risotti a sformati a torte salate. Dopo averlo sciacquato basta metterlo a cuocere 45 minuti con il doppio di acqua e un pizzico di sale marino integrale, coprilo e lasciare che si assorba tutta l’acqua. Può essere custodito in un tupper per due giorni e utilizzarlo in diverse preparazioni come questa. Porridge di riso integrale con cannella, cardamomo, uvetta e mela! Se non hai tempo di cuocere il riso integrale questo porridge può diventare rapidissimo anche utilizzando dei fiocchi di riso integrale. Preleva dal tupper dove hai custodito il riso integrale mezza tazza da colazione, fallo scaldare con una tazza di bevanda vegetale senza zuccheri di riso integrale, aggiungi un pizzico di sale marino integrale per equilibrare il gusto dolce ed esaltarlo, lava una manciata di uvetta e aggiungila. In cottura aggiungi un cucchiaino di cannella, una bacca di cardamomo aperta, un cucchiaio di malto di riso (se non ci sono problemi di glicemia e ti piace il gusto dolce), due mele rosse con la buccia tagliate a tocchetti. Cuoci tutto per una decina di minuti. In una padella tosta delle noci, frullale e poi servi il porridge con una spolverata di noci. Un cereale integrale adatto per il periodo invernale è il grano saraceno. Per la medicina tradizionale cinese è un cereale riscaldante infatti ha origine negli altopiani della Russia, della Cina e dell’Asia e utilizzato laggiù nella cucina tradizionale proprio per questo scopo. E’ un cereale senza glutine, ottimo chi ha problemi di celiachia. E’ molto buono in zuppe e minestroni ma i più creativi possono sbizzarrirsi anche in nutrienti porridge. Con la farina di grano saraceno si possono creare dei buonissimi pancake che, con una buona marmellata senza zucchero, possono costituire delle divertenti colazioni famigliari oppure degli spuntini da portarsi dietro spezza fame, prima magari di una sessione di sport. I legumi più indicati per la stagione invernale per il loro effetto nutriente e riscaldante sono i fagioli neri. Per la medicina tradizionale cinese sono fagioli che aiutano in particolare tutte le problematiche in cui bisogna portare equilibrio ormonale. I fagioli neri sono degli ottimi alleati per chi segue una alimentazione a base vegetale perché ricchi di carboidrati, proteine, fibre, fosforo, potassio. Il colore nero indica per la medicina tradizionale
INVOLTINI DI RISO VENERE – ANTI STRESS

Ti senti stanco/a, spossata/o? Stai correndo come una scheggia tra le vie della città percomprare i regali di Natale? Hai cumuli di lavori da smaltire prima delle vacanze? E ti stai già organizzando per capire cosa cucinare di buono nei pranzi delle feste e ti immagini già con dei kili di troppo sparsi qua e là e la pancia gonfia? (qui niente paura però se ti abboni subito alla tua dita naturale in equilibrio avrai ricette squisite per le tue feste senza mettere su neanche un etto) Ok ora respira, ti racconterò un segreto… Lo sai di quale nutrimento il tuo cervello ha bisogno per stare in uno stato di calma e nello stesso tempo darti la lucidità per affrontare tutti gli impegni della vita ? Il nutrimento che arriva dalle proteine? Magari animali? NOoooooooooo E’ un falso mito sai! Anzi se il “nutrimento” arriva in buona quantità dalle proteine animali ti getta ancora più in confusione. Gli animali non sono mica sereni ultimamente, vivono più stressati di noi (li hai mai visti negli allevamenti? non se la spassano mica come se fossero stesi su una spiaggia caraibica, ti parlo anche dei polli e dei conigli che sembrano per molti non essere carne). Tu ti senti sereno vicino ad uno che è stressato? Io no!! Hai mai pensato che magari ingurgitare un essere stressato più volte al giorno o alla settimana proprio tanta serenità non porta? Come facciamo dunque per affrontare tutti questi impegni e questo periodo natalizio senza l’acqua alla gola? Di quale nutrimento ha veramente bisogno il tuo cervello? Un buon primo piatto composto da riso integrale è quello che fa per te! In che senso mi dirai, sei pazza Silvia? Ora ti spiego tutto. Lo sai che il riso integrale è un cereale che non è stato raffinato, è integro. Il tuo cervello non si nutre di proteine ma di glucosio. Ohhh yessss. Ma il glucosio deve essere quello giusto per assicurarti il vero nutrimento che porti equilibrio. Dunque vediamo… Se mangiare cereali raffinati a go go tipo pasta, pane, pizze, focacce, fette biscottate, dolci con zucchero bianco o di canna produce l’effetto di dare al tuo cervello un glucosio che viene bruciato in un nano secondo, calmandoti nel breve tempo e non nutrendoti veramente ma facendoti sentire la fame pazza dopo poco, mangiare il cereale integrale ha un effetto completamente opposto. Perché? Perché ti dona il glucosio buono per calmare il tuo cervello (e ogni parte del tuo essere). E se non fosse davvero buono tu credi che le grandi civiltà del passato che si nutrivano con solo cereali integrali si sarebbero sviluppate e avrebbero lasciato le grandi opere di cui oggi noi possiamo ancora godere? Io penso che a brioche nessun impero avrebbe potuto erigersi. Il glucosio, quello buono, ha un effetto calmante e anti stress a lungo termine, quindi permette di agire e di pensare bene. Bene, ora passiamo alla parte pratica. Metti in pratica la ricetta di questo primo piatto (che può essere considerato anche un piatto unico essendo presenti anche i legumi) più volte in questo mese e dimmi come stai: La tua dieta NATURALE in equilibrio Involtini di riso venere anti stress: PREPARAZIONE • 400 grammi di riso venere nero o 1 tazza grande da the • 200 grammi di ceci già cotti o mezza tazza • 6 grammi di paprika dolce (se piace anche affumicata) o un cucchiaino se ti piace • 60 grammi di olio extra vergine di oliva o tre cucchiai di olio • sale marino integrale q.b • 1 kg di cavolo verza o 8 foglie di cavolo verza (il resto lo tenete da far saltare insieme al riso e ai ceci) • 1 rametto di rosmarino • 1 cucchiaio di tamari o salsa di soia bio per la salsa • 50 grammi di tahin (crema di sesamo) o due cucchiai • 5 grammi di purea di umeboshi o un cucchiaino • acqua q.b calda per creare cremosità Lava i ceci e mettili a mollo per 24 ore, poi sciacquali bene e falli cuocere per due ore in pentola normale o un’ora e mezza in pentola a pressione con il triplo di acqua e un pezzettino di alga kombu o due foglie di alloro. Oppure comprali già cotti. Aggiungi il sale marino integrale a fine cottura, copri e cuoci ancora qualche minuto. Lava il riso nero integrale. Cuocilo ad assorbimento coperto con il doppio di acqua e del sale per 45 minuti. Lava il cavolo e prendi le foglie più grandi e belle. Sulla pentola del riso nero metti il cestello del vapore e fai cuocere per un minuto tutte le foglie di cavolo, una ad una. E mettile da parte per riempirle. Taglia anche delle foglie di cavolo almeno 4 in piccole parti. Se non hai tempo taglia il cavolo a fettine piccole. In un padella metti l’olio, la paprika, il cavolo tagliato, aggiungi il sale e un dito di acqua, gira velocemente, aggiungi i ceci, lascia che prendano un bel colore rosso, copri per qualche minuto. Aggiungi poi il riso integrale, se è necessario (assaggia) aggiusta con qualche goccia di tamari o salsa di soia bio, gira vigorosamente. Prendi le foglie di cavolo e riempile con un cucchiaio e mezzo di riso e ceci e chiudi. Intanto prepara la salsina, mescola la purea di umeboshi o il tahin in una tazza aggiungendo acqua tiepida in modo vigoroso finchè non si crea una crema. Se devi prepararle per degli ospiti puoi mettere gli involtini in forno caldo e poi li servi con la salsina. Se non hai tempo di fare gli involtini servi così con della salsina sopra. Difficoltà : bassa Tempo di preparazione : 1 ora (se avete già il riso e i ceci cotti 20 minuti) Impatto glicemico : basso Porzioni : 4 Chilocalorie : 330 Non vedo l’ora che tu provi questa ricetta e la inserisci tra un pasto delle feste e l’altro. Vedrai come un po’ di riso integrale ti aiuta
Qual è la colazione ideale per il tuo fine settimana?

Sana……..ovviamente…lo do per sottointeso ormai ! a forza di scriverti di cibo sano e naturale lo do per scontato che non ti fiondi al bar a berti il cappuccino e a divorarti i grassi saturi della brioche industriale colante di strutto e zucchero super raffinato che poi ti metti sui glutei e sui fianchi (non sono maniglie dell’amore ehhh sono maniglie di grassi saturi che non si sciolgono se non fai qualcosa)! Per me la colazione super sana è una bella colazione morbida, soffice, una bella crema di cereali o porridge come la definiscono i “pazzi” che seguono la macrobiotica o la cucina naturale e vegana . Ma il fine settimana che ho più tempo voglio coccolarmi con una ricettina golosa che ti scrivo qui sotto così la provi anche tu (aspetto poi la tua opinione, mi raccomando)! Crepes di farina di grano saraceno: Ingredienti: 200 gr di farina di grano saraceno 2 mele un pizzico di sale marino integrale 4 cucchiai di malto di riso o sciroppo di riso o zucchero di betulla o sciroppo di acero (assaggiate un pizzico e aggiungete se necessario) 1 cucchiaino di vaniglia buccia grattugiata di due limoni 200 gr di latte di mandorle o bevanda vegetale 1 cucchiaino raso di vaniglia se volete 1 cucchiaio di semi di chia in 1 cucchiaio di acqua Procedimento: Lavare i semi di chia e metterli a mollo mezz’ora con l’ acqua, loro faranno da leganti e lievitanti naturali. Mettere in un frullatore o in un recipiente tutti gli ingredienti, frullate o girate con forza la farina, il latte e gli altri ingredienti. Scaldate una padella bassa che non attacca e cospargete sopra un cucchiaio di olio in modo che sia ben spalmato, iniziate a versare il primo mestolo di pasta. Spalmalo dal centro facendo un cerchio, quando fa le bolle girate, potete creare dei pancake che devono essere piccoli come al massimo un piattino da dessert oppure fare uno strato più sottile per ottenere delle crepes. Girate qualche minuto dall’altra parte e poi riempite con marmellata senza zucchero o crema di cioccolata e arancia. Il mio consiglio è di farne abbastanza per diversi giorni. Scaldati sono buonissimi, tolgono la voglia di dolce e non sono prodotti da forno. Questa ricetta è molto utile per togliere la voglia dolce e si vorrebbe divorare tutta la vetrina di una pasticceria (ricordati grasso chiama grasso, dolce chiama dolce). Quando si hanno tante tensioni e accumuli (ovvero si hanno problemi yang) nel corpo è meglio non usare prodotti da forno ma usare questi impasti e queste cotture più morbide. Se avete voglia di dolce il fine settimana e di rilassarvi è una buona coccola. Buon divertimento, aspetto un tuo feedback Love,trust,care Silvia P.S: Se poi vuoi unirti ad uno straordinario percorso per cambiare in meglio la tua vita alimentare continuando a mangiare piatti gustosissimi ma equilibrati e sani mettendo anche a posto l’insulino resistenza, problemi intestinali e digestivi io ti seguo con il menu naturale organizzato. Basta che vai in www.cucinaincabiamento.com !