Dieta? No…applica questa regola 90/10!

La domanda del giorno è: segui una dieta? Oppure segui uno stile di vita, uno stile emozionale e di pensiero che ti fa dimagrire e stare bene? Una dieta per come è concepita oggi è un qualcosa che si adotta in modo momentaneo e poi si ritorna a mangiare quello che si mangiava prima ingrassando sempre di più, creandosi magari anche problemi di salute. Perché capita questo con le diete moderne o a chi sta in perenne dieta mood? Perché nella concezione moderna di dieta intesa come regime restrittivo temporaneo non si è cambiato nulla di se stessi, nel proprio atteggiamento mentale ed emotivo e del proprio stile alimentare. Le persone tendono a ritornare a fare diete su diete perché per loro è familiare mettere su peso, perdere peso, metterlo di nuovo su in un circolo vizioso da cui non se ne esce più. Se vuoi veramente cambiare il tuo peso e stare bene nel tuo corpo è ora che cambi il tuo stile di pensiero e smetti di essere a dieta. Si, si è vero.. tu dirai ma tu hai chiamato il tuo metodo proprio La tua Dieta Naturale in Equilibrio. E’ vero si.. ma per abbracciare il concetto che aveva in origine la parola dieta che nella antica medicina greca significava un insieme di norme che abbracciavano lo stile di vita: dal cibo, allo sport, al modo di sentire e pensare. Lo sai, a me piace sempre andare alla radice delle cose, capire a fondo. La superficialità non è del mio segno zodiacale, sono dei pesci e mi piace nuotare nelle profondità. Il senso profondo del mio lavoro lo ha colto Stefania Lamiasale che mi segue da fine settembre con il mio metodo e mi scrive: <<Ciao Silvia, scusa l’ora ma è adesso che ho un po’ di tempo per scriverti quello che sento e te lo volevo comunicare. Seguendoti e cucinando con gli ingredienti naturali e stagionali, mi rendo conto che sono più presente, che realizzo meglio il cambiamento di stagione, i suoi colori, i suoi profumi. Realizzo veramente ammirando i piatti che hanno gli stessi colori caldi dell’autunno: le torte marroni e arancio come la terra e come le foglie degli alberi. Oppure le minestre verdoni e i contorni che vanno dal viola al bruno, nuovamente come il terreno e gli arbusti. Mi piace la tua Dieta Naturale in Equilibrio perché mi ricollego alla natura, perché mi ero persa e non riuscivo più a definire bene il corso delle stagioni e del tempo. Cucinando con il tuo metodo oltre ad instaurare seri cambiamenti nel corpo ho ritrovato questo collegamento e sono proprio curiosa di provare più avanti le tue proposte perché alla fine il tuo metodo è facile e fattibile>>. Cosa ha fatto Stefania? Ha cambiato paradigma, modo di pensare e sentire il cibo e il suo apparato digerente ha trovato pace, ha creato il suo miracolo: ha reso familiare ciò che gli era estraneo (il prendersi cura di se attraverso la cucina) e ha reso estraneo ciò che era familiare (ovvero mangiare cibi che appesantivano la sua digestione)! Quindi uno dei segreti per stare bene nel proprio corpo (perché poi dimagrire vuol dire questo) è ricollegarsi alla natura, darsi tempo e superare il concetto moderno e sterile di dieta per andare alla radice e conquistare un nuovo stile di vita e di pensiero. In sintesi un nuovo approccio al nutrimento nel senso più ampio possibile del termine. Una buona regola che oggi voglio condividere con te é quella che si è creato mio marito Leonardo e in fondo poi anche io: la regola del 90/10. Leonardo viaggia tantissimo per lavoro in tutto il mondo, una volta, all’inizio del nostro matrimonio tornava da questi giri molto affaticato e gonfio con anche un po’ di pancetta. Poi abbiamo adottato la regola del 90/10 (che è sua e ne va molto fiero) : in casa si mangia secondo lo stile della tua Dieta Naturale in Equilibrio e fuori si mangia quelle cose che fanno parte della tradizione culinaria del paese che può essere carne (per lui), pesce, dei dolci particolari, uova, vino, formaggi particolari. Questo vuol dire che non siamo macrobiotici, vegani o vegetariani? Ma allora io lascerei perdere tutte le categorizzazioni e abbraccerei una parola: elasticità. L’elasticità è una gran parola, piena di vibrante saggezza ed è una qualità dell’Energia Legno e quindi del fegato e della cistifellea, i due organi parte di questa energia per la Medicina Tradizionale Cinese. Ciò che fa la differenza è il nostro stile alimentare, di vita, di pensiero ed emotivo che applichiamo tutti i giorni, il 90 per cento e non il 10 cento. La ricerca del benessere non deve trasformarsi in una gabbia in cui ci richiudiamo oppure che ci rende incapaci di godere del momento presente. Quindi la nostra regola vincete: 90 per cento della tua Dieta Naturale in Equilibrio mangiato con gioia e 10 per cento di ciò che ci ha sempre attratto di più nella vita mangiato con altrettanta gioia, presenza e gratitudine. Nel nuovo anno voglio parlare un po’ più di lifestyle e atteggiamento emotivo vincente e un po’ meno di cibo o meglio fare più collegamenti per capire come il cibo cambia la nostra mente, che ne dici? Love, Trust,Care Silvia P.S: e se vuoi anche tu cominciare la tua trasformazione io sono con te con il mio metodo la Tua Dieta Naturale in Equilibrio che non è una dieta ma un riappropriarsi di uno stile di vita più in armonia con la Natura per innescare cambiamenti a tutti i livelli. Certo… te lo dico: non si fa dal giorno alla notte ma si tratta di piccoli, costanti miglioramenti che portano alla vittoria. E per chi vuole iniziare con un assaggio: il mio ebook la tua Guida Naturale per sgonfiarsi (fondamentale dopo le feste). Tutto sul mio blog cucinaincambiamento.it P.S.S: ora c’è la possibilità di abbinare al percorso alimentare anche i trattamenti energetici Ram per andare a sciogliere i blocchi emotivi che creano pasticci
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Scopri lunedì 13 maggio la lista della spesa per il tuo intestino! Cosa bisogna mettere nel carrello per aiutare il tuo intestino a diventare regolare , a diventare più forte ed eliminare reflusso, acidità, gonfiore ? Questi sono gli ingredienti di un decotto molto rapido ma davvero efficace per tutte le problematiche del l’intestino ! Silvia Bianco , consulente alimentare e foodblogger di cucinaincambiamento ti spiegherà come prepararlo e utilizzarlo ! Ti aspetto nella Biobottega di corso Vittorio Emanuele II 76 a Torino ! Prenota il tuo posta per degustare un aperitivo bio e conoscere la lista della spesa per il tuo intestino.
Come dimagrire e rafforzarsi

L’antica medicina tradizionale cinese consiglia, durante il periodo più freddo dell’anno, per apportare energia agli organi più profondi del corpo, reni e vescica, il grano saraceno e i fagioli neri. Creando piatti con questi due ingredienti di base e le verdure di stagione potremmo rendere forte il nostro corpo così da evitare o ridurre i malanni di stagione. Il grano saraceno è una pianta erbacea originaria dell’Asia. La sua coltivazione inizia nelle zone della Siberia, della Manciuria e della Cina. Con il passare del tempo, il grano saraceno inizia ad essere coltivato anche in Giappone, in India e in Turchia. In Italia sbarca nel XV secolo, grazie al commercio marittimo attraverso il Mar Nero. In Italia viene coltivato soprattutto in Valtellina e in Trentino. Non appartiene alla famiglia delle Graminacee e nemmeno delle leguminose anche se talvolta viene definito pseudo-cereale o cereale minore. Il grano saraceno fa parte della famiglia delle Poligonacee, la stessa del rabarbaro, da un punto di vista botanico, ma ha tutte le caratteristiche nutritive di un cereale e di un legume. Può essere considerato un ottimo sostituto del grano per tutti coloro che sono sensibili al frumento e agli altri cereali in quanto non contiene glutine. Il grano saraceno è un alimento molto proteico, possiede infatti otto aminoacidi essenziali ed è ricco di sali minerali, soprattutto ferro, fosforo, rame, zinco, selenio e potassio, vitamine del gruppo B, PP. Inoltre contiene la rutina, un importante flavonoide dall’azione antiossidante e antiemorragica. Il grano saraceno, contenendo tannini, è un ottimo antiossidante che aiuta a proteggere l’organismo dagli effetti dannosi dei radicali liberi. Il grano saraceno, mangiato almeno tre volte alla settimana, aiuta a combattere il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue favorendo un migliore apporto di colesterolo buono (HDL) su quello totale. E’ considerato un alimento benefico per chi soffre di insufficienza venosa e ipertensione in quanto aiuta a migliorare il microcircolo. Le sue proprietà antiaggreganti rendono il sangue più fluido prevenendo infarto e ictus. Se mangiato spesso può ridurre il rischio di diabete. Infatti il grano saraceno ha un indice glicemico basso, ed è quindi l’ideale per chi soffre di diabete anche perché controlla il livello di zucchero nel sangue. Svolge un’azione benefica sulla glicemia anche grazie al magnesio che agisce positivamente sul metabolismo del glucosio. Tra le proprietà di questa pianta erbacea c’è quella di prevenire i calcoli biliari: il grano saraceno, come tutti i cibi ricchi di fibre insolubili, può aiutare ad evitare questo disturbo, in quanto ha la capacità di accelerare il transito intestinale e tenere pulito l’intestino, riducendo la secrezioni di acidi biliari. Le sue proprietà remineralizzanti e fortificanti rendono il grano saraceno un alimento energizzante, ottimo soprattutto per chi pratica sport. È inoltre consigliato in caso di stanchezza e affaticamento in quanto è in grado di rigenerare l’organismo grazie agli aminoacidi e ai sali minerali in esso contenuti. E’ molto indicato nell’alimentazione dei bambini, ma anche in caso di deperimento, magrezza, artrite e disturbi della circolazione periferica. La tua dieta NATURALE in equilibrio Grazie ai sali minerali il grano saraceno ha proprietà diuretiche che aiutano a combattere la ritenzione idrica e a tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Ha un alto potere saziante, è l’ideale quindi per chi vuole perdere peso. Oltre a prevenire l’invecchiamento della pelle il grano saraceno aiuta la crescita dei capelli con la vitamina A, vitamine del gruppo B e lo zinco, contribuendo con queste vitamine anche alla depurazione del fegato. Come si consuma? Il grano saraceno in chicchi può essere utilizzato per la preparazione di minestre e zuppe con verdure. La sua cottura è simile a quella di farro, orzo e riso. Prima di essere cucinato il grano saraceno deve essere lavato in acqua fredda anche più volte, fino a che l’acqua non risulta limpida. I chicchi vanno poi scolati e tostati per circa 2 minuti per poi essere cotti in acqua calda per circa mezz’ora. Con i chicchi di grano saraceno tostato è inoltre possibile preparare il Sobacha un infuso orientale dalle proprietà disintossicanti e rigeneranti, ideale per chi vuole perdere peso. E se vuoi una dieta naturale che ti riporti in equilibrio peso e umore seguimi nel mio abbonamento online www.cucinaincambiamento.com, ogni venerdì ti arriverà nella tua casella di posta un menù che ti guiderà con consigli e ricette naturali mirate, sarà come avere un corso di cucina naturale online ogni settimana. Da questo venerdì iniziamo il percorso per sgonfiarsi con anche decotti facili e efficaci che accelerano il processo di dimagrimento e aiutano incredibilmente a far ritornare la pancia piatta. Il grano saraceno è molto utilizzato nella cucina di montagna come ingrediente base per la produzione della “polenta taragna” e per i pizzoccheri valtellinesi. Un pasto veloce e molto nutritivo può essere creato con la soba, degli spaghetti di grano saraceno, molto utilizzati nella cucina giapponese. Metti a bollire dell’acqua, aggiungi del sale marino integrale. Quando bolle butta gli spaghetti di soba, dopo 8 minuti, scolali e sciacquali in acqua fredda. Taglia finemente due foglie di cavolo viola (a listarelle), una manciata di cipolline bianche, due carote (a fiammifero). In una padella fai saltare le verdure con un dito di acqua, del sale, olio di sesamo tostato. Quando sono quasi cotte aggiungere gli spaghetti di soba cotti, saltarli aggiungendo olio e qualche goccia di tamari. Lavare e tagliare del prezzemolo. Tostare delle mandorle insieme a del lievito alimentare naturale in scaglie, frullarli fino ad ottenere una polvere. Servire gli spaghetti di soba con le verdure, con del prezzemolo, le mandorle e il lievito dei cereali. La farina di grano saraceno, invece, ha un sapore simile a quello della nocciola e può essere utilizzata per la preparazione della polenta, ma anche di impasti per fare pane e dolci. In abbinamento alla farina di riso o di frumento può essere utilizzata anche per preparare pancake e crépe (puoi vedere sul blog la mia ricetta: https://www.cucinaincambiamento.it/qual-e-la-colazione-ideale-per-il-tuo-fine- settimana/) La tua dieta NATURALE in equilibrio Un buon cereale sempre senza glutine da alternare al grano saraceno è il teff, un
Qualche consiglio alimentare tra una festa e l’altra.

Dicembre è il momento delle feste, delle riunioni in famiglia e degli sgarri alimentari. Spesso ci si concede un po’ più di dolce e qualche piatto più ricco per festeggiare. Ma c’è un cereale che ci può aiutare a ritornare in equilibrio ogni volta che ci concediamo un po’ di più sotto l’aspetto delle scelte alimentari. Il riso integrale Per la medicina tradizionale cinese siamo a cavallo tra due energie , l’ energia che sollecita l’intestino crasso e i polmoni e l’energia acqua Il riso integrale è ricco di tanti componenti con effetti riequilibranti: è ricchissimo di fibre, solubili e insolubili, capaci di ridurre il colesterolo e di favorire il transito gastrointestinale e l’aumento della produzione di acidi grassi a catena corta ad opera di “batteri buoni”. Grazie agli acidi ferulico e idrossicinnamico che vengono originati dai batteri intestinali a partire da polisaccaridi presenti nella fibra il riso integrale ha un effetto antinfiammatorio su tutti gli organi digestivi del nostro corpo ed in particolare sul colon. Infatti, per la medicina tradizionale cinese, è il cerale per eccellenza che viene utilizzato per riportare equilibrio nell’intestino crasso e in caso di problemi di pelle che, per questa antica medicina, sono lo specchio di una situazione intestinale poco equilibrata. Il processo di lavorazione del riso integrale conserva gran parte delle componenti naturalmente presenti in questo cereale mantenendolo integro e completo. Oltre alle fibre , il riso integrale presenta una buona quantità di vitamine, minerali e di acidi grassi essenziali (soprattutto nel germe), per questo è considerato anche un buon antiossidante. Inoltre grazie a questa lavorazione che mantiene intatta la sua fibra contiene il doppio di ferro, calcio e fosforo e della vitamina E del riso bianco (che può essere usato con meno frequenza). Inoltre, nel riso integrale, sono ottimali il quantitativo e il rapporto fra potassio e magnesio, utili per mantenere una corretta massa ossea e un’ efficace funzionalità muscolare. E’ ricco di omega 6 e omega 3 La Fao sostiene che il riso, integrale in particolare, è il cereale con le proteine a più alto valore biologico perché contiene quasi tutti gli otto aminoacidi essenziali che dobbiamo introdurre con gli alimenti. Il riso integrale quindi è il cereale che ci apporta le proteine di migliore qualità. Questo cereale si trova in commercio in diverse forme: il riso integrale, il riso semi-integrale e il riso brillato. Il riso integrale è quel tipo di riso al quale viene rimosso solo lo strato fibroso più esterno detto lolla e poiché non vengono eliminati gli strati sottostanti è il più indicato da usare con maggiore frequenza. Prova a mangiare almeno una volta al giorno un piatto con del riso integrale per un mese e scoprirai come può creare equilibrio nel tuo intestino e in tutti i tuoi organi. E’ molto utile anche nei processi di dimagrimento perché ha l’effetto di asciugare i tessuti. Una tazza fornisce l’80 per cento del nostro fabbisogno giornaliero di manganese che aiuta a sintetizzare i grassi del corpo e migliora anche il sistema nervoso e riproduttivo. Aiuta a stabilizzare gli zuccheri nel sangue, quindi è una ottima scelta per chi ha problemi di insulino-resistenza, sindrome metabolica, diabete. Il riso integrale è perfetto per i bambini per le sue enormi proprietà nutritive che aiutano la crescita. Inoltre è di aiuto nei trattamenti per eliminare la candida e per prevenirla poiché è a basso contenuto glicemico e di zuccheri. Mangiarlo almeno 6 volte alla settimana è particolarmente vantaggioso per le donne in menopausa, crea equilibrio, previene malattie cardiovascolari e regolarizza la pressione alta e aiuta a prevenire calcoli biliari. Ecco alcuni accorgimenti : il riso integrale andrebbe sciacquato prima della cottura in modo accurato finchè l’acqua diventa limpida. Poi può essere utilizzato in diverse preparazioni da porridge dolci a risotti a sformati a torte salate. Dopo averlo sciacquato basta metterlo a cuocere 45 minuti con il doppio di acqua e un pizzico di sale marino integrale, coprilo e lasciare che si assorba tutta l’acqua. Può essere custodito in un tupper per due giorni e utilizzarlo in diverse preparazioni come questa. Porridge di riso integrale con cannella, cardamomo, uvetta e mela! Se non hai tempo di cuocere il riso integrale questo porridge può diventare rapidissimo anche utilizzando dei fiocchi di riso integrale. Preleva dal tupper dove hai custodito il riso integrale mezza tazza da colazione, fallo scaldare con una tazza di bevanda vegetale senza zuccheri di riso integrale, aggiungi un pizzico di sale marino integrale per equilibrare il gusto dolce ed esaltarlo, lava una manciata di uvetta e aggiungila. In cottura aggiungi un cucchiaino di cannella, una bacca di cardamomo aperta, un cucchiaio di malto di riso (se non ci sono problemi di glicemia e ti piace il gusto dolce), due mele rosse con la buccia tagliate a tocchetti. Cuoci tutto per una decina di minuti. In una padella tosta delle noci, frullale e poi servi il porridge con una spolverata di noci. Un cereale integrale adatto per il periodo invernale è il grano saraceno. Per la medicina tradizionale cinese è un cereale riscaldante infatti ha origine negli altopiani della Russia, della Cina e dell’Asia e utilizzato laggiù nella cucina tradizionale proprio per questo scopo. E’ un cereale senza glutine, ottimo chi ha problemi di celiachia. E’ molto buono in zuppe e minestroni ma i più creativi possono sbizzarrirsi anche in nutrienti porridge. Con la farina di grano saraceno si possono creare dei buonissimi pancake che, con una buona marmellata senza zucchero, possono costituire delle divertenti colazioni famigliari oppure degli spuntini da portarsi dietro spezza fame, prima magari di una sessione di sport. I legumi più indicati per la stagione invernale per il loro effetto nutriente e riscaldante sono i fagioli neri. Per la medicina tradizionale cinese sono fagioli che aiutano in particolare tutte le problematiche in cui bisogna portare equilibrio ormonale. I fagioli neri sono degli ottimi alleati per chi segue una alimentazione a base vegetale perché ricchi di carboidrati, proteine, fibre, fosforo, potassio. Il colore nero indica per la medicina tradizionale