MENU
Edit Template

TORTA DI MELE ARLECCHINO gluten free – sugar free – vegan

C’è nella tua memoria una torta, un dolce che ti lega a dei momenti famigliari che se li porti alla memoria ti scaldano il cuore? Siiiii il cibo è anche memoria. La maggior parte delle volte che noi mangiano un cibo è perché ci ricorda nostra nonna, nostro padre, nostra sorella, nostra mamma o un momento di particolare affetto all’interno della famiglia. Per me questo dolce che mi sa di coccole, che profuma di mamma e di nonna è la torta di mele. Il solo pensiero del profumo della torta di mele per la casa mi da gioia. Ma oggi certo non possiamo più mangiare come una volta. Concordi con me? Oggi sia per una questione di salute sia per questioni ambientali ed etiche è importante fare scelte diverse. Anche e soprattutto alimentari. A differenza delle nostre mamme e delle nostre nonne che assaporavano il dolce fatto in casa una volta ogni tanto per noi, figli della generazione del benessere e dell’industria, il dolce è diventato la quotidianità dando origine a tante allergie, debolezze, problemi intestinali, di pelle, di glicemia, intolleranze. Nel mio lavoro di consulente alimentare non smetto di stupirmi di quante persone incontro e mi chiedono una consulenza per problemi con il glutine e con gli zuccheri, che soffrono da pazzi per disturbi intestinali, per gonfiori addominali, per chili di troppo, per dolori mestruali. E quindi cosa dire a queste persone? Di evitare in modo assoluto il dolce? Io ho trovato una geniale idea, dimmi se anche tu pensi lo stesso. Ho creato un programma alimentare che si chiama il tuo menù naturale organizzato dove ogni settimana le persone che si abbonano trovano delle ricette mirate per migliorare attraverso una strategia alimentare ogni aspetto della salute e della propria linea. Con tutte queste persone con tanti disturbi certo non posso creare i classici dolci con farine raffinate 00, con burro, uova, zucchero bianco, lieviti chimici. Di quei dolci i nostri corpi ne hanno avuto abbastanza e possono rimanere una sana eccezione per qualche festa. Quindi ho aguzzato l’ingegno e ho cominciato a creare ogni settimana dei dolci un po’ pazzi, ma se li provi tanto buoni, per venire incontro alle voglie di dolce in modo sano e naturale così da non peggiorare ma migliorare la salute e la linea. Una delle ricette che ho ideato è questa e mi piacerebbe che anche tu la provassi . E’ una torta di mele che alla luce della situazione alimentare odierna posso definire new age che però ci riporta ai profumi delle mamme e delle nonne coccolandoci. TORTA DI MELE – INGREDIENTI Porzioni 8 persone – tempi di cottura 40 minuti •180 gr mele grandi da tagliare a cubetti •100 gr di farina di riso •70 gr di farina di castagne •30 gr di farina di miglio •un pizzico di sale marino integrale •250 gr malto di riso o sciroppo di riso (o 100 gr di zucchero di betulla) o sciroppo di acero •100 gr di mirtilli secchi •buccia grattugiata di un limone •100 ml di latte di mandorle o bevanda vegetale •80 gr abbondante di mandorle (tenere delle mandorle per la copertura) •50 gr di olio di oliva (non tanto profumato o di olio di semi di girasole deodorato) •1 bustina di lievito naturale cremontartaro •3 gr di vaniglia •3 gr di cannella   PREPARAZIONE Mescolate in una ciotola le farine con un pizzico di sale, il latte vegetale, la scorza di un limone. Aggiungete le mele tagliate a cubetti, i mirtilli e girateli insieme alla farina, aggiungete l’olio e la bevanda vegetale, il malto. Amalgamate bene. Preriscaldate il forno a 180 gradi. Versate l’impasto nello stampo e quando il forno è caldo inserirlo. Cuocere 40 minuti, verso fine cottura spennellare con del malto sciolto in un cucchiaino di succo di mela scaldato qualche minuto sul fuoco, spennellare ed aggiungere delle mandorle e dei mirtilli per guarnire, cuocere ancora qualche minuto, fare la prova dello stecchino e se tutto pulito, estrarre e lasciare raffreddare. Buon divertimento, fammi sapere se ti è piaciuta. La mia filosofia è che non bisogna rinunciare al dolce ma bisogna saperlo fare in modo sano e naturale. E se vuoi abbracciare con me questa filosofia ti aspetto nel menù naturale organizzato (www.cucinaincambiamento.com) per continuare un percorso con ricette mirate migliorando, menù dopo menù, ogni aspetto della tua salute e della tua linea. Love, trust, care Silvia P.S: e per Natale tante ricette speciali per condividere in salute e in armonia.

Inno alle mamme della via naturale

Adoro le mamme. Sono gli esseri viventi più visionari, più coraggiosi, più caparbi, più motivati, più forti che esistono sulla terra e quando si mettono una cosa in testa la fanno e se in questa cosa ci intravedono un bene più grande per la propria famiglia, anche a lungo, lunghissimo termine si buttano e la intraprendono. Ammiro infinitamente le mamme che appartengono al gruppo del Tuo Menù Naturale Organizzato. Non è che le altre non le ammiro, è che con loro, le mamme del Gruppo del Tuo Menù Naturale Organizzato su Facebook, sono direttamente collegata e le seguo, ogni giorno, nelle loro evoluzioni, nei loro passaggi, nelle loro paure, nelle loro lotte. Qual è la “lotta” di una mamma che appartiene al gruppo del Tuo Menù Naturale Organizzato? Innanzitutto la mamma che si inscrive al Tuo Menù Naturale Organizzato ha una grande intuizione e un grande desiderio: ha capito che forse in tutte ste merendine confezionate e in questo cibo moderno fatto di tanti alimenti raffinati e raffinati male e con tanta e troppa carne che proviene da non si sa bene dove  qualcosina non va. E così magari ha cominciato a leggere o a sentire qua e là che una alimentazione più naturale, con meno artifici, potrebbe assicurare una migliore crescita ai propri figli e magari fare perdere qualche kiletto al marito e a se stessa migliorando così la salute a 360 gradi. Ehh si  questa mamma entrando nel gruppo del Tuo Menù Naturale Organizzato e creando le ricette che io ogni venerdì faccio pervenire nella loro casella di posta ha deciso di iniziare una grandiosa avventura:  portare sulla tavola cereali , verdure e legumi e qualche dolcetto senza zuccheri artificiali, senza lieviti chimici, senza manipolazioni strane (se è una mamma che come me legge tutte le etichette di ciò acquista ha sempre i capelli tipo punk…ricordati che l’etichetta buona è quella che può leggere e capire  anche la nostra nonna di 95 anni e non ha più di tre ingredienti). In questa avventura questa super mamma incontra una sfida:  cereali, verdure, legumi versus cibi molto ricchi e pesanti a livello di sapore come cibi stagionati tipo parmigiano o cibi molto zuccherati come i vari tipi di merendine che manipolano anzi cancellano le papille gustative e creano un effetto estremo sul corpo. Il bambino, come l’adulto, è sballottato tra l’effetto contraente, che tende di un parmigiano che è un formaggio stagionato oppure di un insaccato e l’effetto che dilata, che disperde, che indebolisce  dello zucchero bianco o dello zucchero di canna, dei succhi di frutta oppure dei gelati o del latte vaccino o degli yougurt. Chiunque nel tempo mangiando cibi che hanno queste polarità così grandi nel tempo diventa un po’ “pazzo”… nel senso che… passando una vita in una altalena di estremi (un giorno pizza che poi vuole il gelato o il dessert (vero o no?) e un altro con fettina di pollo che poi il pomeriggio del giorno dopo vuole, per bilanciare, un dolcetto del bar ) nel tempo non può non sviluppare degli squilibri. Non voglio lanciare profezie che si auto avverano ma se vi guardate intorno tra amici, parenti, colleghi e conoscenti la situazione attuale dal punto di vista della salute  tende più allo squilibrio che all’equilibrio. In questa nostra ansiosa vita moderna aggiungi  pure al cibo che ci sballotta agli estremi  una sfilza di altre cosette non proprio così soft come  uno stile di vita da maratoneta e relazioni conflittuali adornate da   vari pesi  che ci arrivano dal passato e chissà da quali vite. Ecco in questo quadretto così idilliaco la mamma moderna di questa società moderna, un po’ folle, fa un passo indietro o forse un passo avanti: riprende le redini della sua cucina e della salute di tutta la sua famiglia. Si iscrive al tuo Menù Naturale Organizzato e comincia a sperimentare le ricette, alcune creano entusiasmo, altre meno. I primi crumble vengono bocciati, così mi racconta Francesca anche se a lei e alla sua vicina sono piaciuti tantissimo. Poi prova un giorno prova due arrivano le prime ricette che piacciono a tutti e lì cominciamo insieme a vedere la porta che si apre, uno spiraglio di luce , di possibilità.  Nei primi messaggi che Francesca mi scriveva c’era la gioia della vittoria alternata con al dispiacere di quelle volte che proprio no il piatto non era stato apprezzato nonostante il tempo e il cuore dedicato. Nei nostri  scambio di messaggi nel gruppo  ho sempre sostenuto il coraggio di Francesca, davvero la trovo ammirabile. Spesso le ho spiegato che ancora prima della ricetta c’è il suo atteggiamento che fa la differenza, se noi propiniamo qualcosa di nuovo senza timore ma con un senso di stupore, gioia, giocosità, tutto cambia. Certo Francesca, come ogni mamma del Tuo Menù Naturale Organizzato, ha dovuto metterci una bella dose di pazienza  ma  le mamme questo dono lo posseggono in ogni cellula e sanno quando è il momento migliore di farne uso. L’altro giorno Francesca che ormai è diventata coraggiosissima, una vera amazzone della cucina naturale mi scrive: vorrei creare una torta speciale per il compleanno della mia mamma e vorrei fare la ricetta che ci hai mandato a Natale della Sacher al naturale…. Ta ta tan ta ta tan… ups… qui valichiamo i confini famigliari stretti e ci spingiamo verso la famiglia di origine che per molti versi è ancorata ancora più dei nostri figli ai prodotti dell’industria perché alle nostre mamme lo zucchero bianco sa di benessere come il fatto di avere la carne tutti i giorni in tavolo o il latte e il burro. Ta ta tan….. le ho detto subito: sentiti, ascoltati, cara Francesca, valuta tu i tuoi ospiti piuttosto usa lo zucchero grezzissimo di canna, il mosco bado, perché se il dolce non è dolce (chi è assuefatto dallo zucchero bianco ha grosse difficoltà nel riappropriarsi del gusto naturale dei cibi) ce lo tirano dietro. Dopo qualche giorno mi scrive: ho deciso di non usare zucchero solo malto, allora io le rispondo: << Dacci

MPM SRL – tutti i diritti sono riservati

Strada Griggi Montù 20 Pecetto Torinese (TO)

P.IVA 10929010014

REA: TO-1173187 Capitale sociale: 10.000€

Consulente alimentare

siaf-logo-piccolo-sfondo bianco Professionista disciplinato ai sensi della legge n.4-2013, iscritta all’associazione di categoria professionale SIAF Italia nel registro professionale come operatore olistico ad indirizzo nutrizionale PI2102P-OP (livello professional) e counselor olistico PI609-CO