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Qualche consiglio alimentare tra una festa e l’altra.

Dicembre è il momento delle feste, delle riunioni in famiglia e degli sgarri alimentari. Spesso ci si concede un po’ più di dolce e qualche piatto più ricco per festeggiare. Ma c’è un cereale che ci può aiutare a ritornare in equilibrio ogni volta che ci concediamo un po’ di più sotto l’aspetto delle scelte alimentari. Il riso integrale Per la medicina tradizionale cinese siamo a cavallo tra due energie , l’ energia che sollecita l’intestino crasso e i polmoni e l’energia acqua Il riso integrale è ricco di tanti componenti con effetti riequilibranti: è ricchissimo di fibre, solubili e insolubili, capaci di ridurre il colesterolo e di favorire il transito gastrointestinale e l’aumento della produzione di acidi grassi a catena corta ad opera di “batteri buoni”. Grazie agli acidi ferulico e idrossicinnamico che vengono originati dai batteri intestinali a partire da polisaccaridi presenti nella fibra il riso integrale ha un effetto antinfiammatorio su tutti gli organi digestivi del nostro corpo ed in particolare sul colon. Infatti, per la medicina tradizionale cinese, è il cerale per eccellenza che viene utilizzato per riportare equilibrio nell’intestino crasso e in caso di problemi di pelle che, per questa antica medicina, sono lo specchio di una situazione intestinale poco equilibrata. Il processo di lavorazione del riso integrale conserva gran parte delle componenti naturalmente presenti in questo cereale mantenendolo integro e completo. Oltre alle fibre , il riso integrale presenta una buona quantità di vitamine, minerali e di acidi grassi essenziali (soprattutto nel germe), per questo è considerato anche un buon antiossidante. Inoltre grazie a questa lavorazione che mantiene intatta la sua fibra contiene il doppio di ferro, calcio e fosforo e della vitamina E del riso bianco (che può essere usato con meno frequenza). Inoltre, nel riso integrale, sono ottimali il quantitativo e il rapporto fra potassio e magnesio, utili per mantenere una corretta massa ossea e un’ efficace funzionalità muscolare. E’ ricco di omega 6 e omega 3 La Fao sostiene che il riso, integrale in particolare, è il cereale con le proteine a più alto valore biologico perché contiene quasi tutti gli otto aminoacidi essenziali che dobbiamo introdurre con gli alimenti. Il riso integrale quindi è il cereale che ci apporta le proteine di migliore qualità. Questo cereale si trova in commercio in diverse forme: il riso integrale, il riso semi-integrale e il riso brillato. Il riso integrale è quel tipo di riso al quale viene rimosso solo lo strato fibroso più esterno detto lolla e poiché non vengono eliminati gli strati sottostanti è il più indicato da usare con maggiore frequenza. Prova a mangiare almeno una volta al giorno un piatto con del riso integrale per un mese e scoprirai come può creare equilibrio nel tuo intestino e in tutti i tuoi organi. E’ molto utile anche nei processi di dimagrimento perché ha l’effetto di asciugare i tessuti. Una tazza fornisce l’80 per cento del nostro fabbisogno giornaliero di manganese che aiuta a sintetizzare i grassi del corpo e migliora anche il sistema nervoso e riproduttivo. Aiuta a stabilizzare gli zuccheri nel sangue, quindi è una ottima scelta per chi ha problemi di insulino-resistenza, sindrome metabolica, diabete. Il riso integrale è perfetto per i bambini per le sue enormi proprietà nutritive che aiutano la crescita. Inoltre è di aiuto nei trattamenti per eliminare la candida e per prevenirla poiché è a basso contenuto glicemico e di zuccheri. Mangiarlo almeno 6 volte alla settimana è particolarmente vantaggioso per le donne in menopausa, crea equilibrio, previene malattie cardiovascolari e regolarizza la pressione alta e aiuta a prevenire calcoli biliari. Ecco alcuni accorgimenti : il riso integrale andrebbe sciacquato prima della cottura in modo accurato finchè l’acqua diventa limpida. Poi può essere utilizzato in diverse preparazioni da porridge dolci a risotti a sformati a torte salate. Dopo averlo sciacquato basta metterlo a cuocere 45 minuti con il doppio di acqua e un pizzico di sale marino integrale, coprilo e lasciare che si assorba tutta l’acqua. Può essere custodito in un tupper per due giorni e utilizzarlo in diverse preparazioni come questa. Porridge di riso integrale con cannella, cardamomo, uvetta e mela! Se non hai tempo di cuocere il riso integrale questo porridge può diventare rapidissimo anche utilizzando dei fiocchi di riso integrale. Preleva dal tupper dove hai custodito il riso integrale mezza tazza da colazione, fallo scaldare con una tazza di bevanda vegetale senza zuccheri di riso integrale, aggiungi un pizzico di sale marino integrale per equilibrare il gusto dolce ed esaltarlo, lava una manciata di uvetta e aggiungila. In cottura aggiungi un cucchiaino di cannella, una bacca di cardamomo aperta, un cucchiaio di malto di riso (se non ci sono problemi di glicemia e ti piace il gusto dolce), due mele rosse con la buccia tagliate a tocchetti. Cuoci tutto per una decina di minuti. In una padella tosta delle noci, frullale e poi servi il porridge con una spolverata di noci. Un cereale integrale adatto per il periodo invernale è il grano saraceno. Per la medicina tradizionale cinese è un cereale riscaldante infatti ha origine negli altopiani della Russia, della Cina e dell’Asia e utilizzato laggiù nella cucina tradizionale proprio per questo scopo. E’ un cereale senza glutine, ottimo chi ha problemi di celiachia. E’ molto buono in zuppe e minestroni ma i più creativi possono sbizzarrirsi anche in nutrienti porridge. Con la farina di grano saraceno si possono creare dei buonissimi pancake che, con una buona marmellata senza zucchero, possono costituire delle divertenti colazioni famigliari oppure degli spuntini da portarsi dietro spezza fame, prima magari di una sessione di sport. I legumi più indicati per la stagione invernale per il loro effetto nutriente e riscaldante sono i fagioli neri. Per la medicina tradizionale cinese sono fagioli che aiutano in particolare tutte le problematiche in cui bisogna portare equilibrio ormonale. I fagioli neri sono degli ottimi alleati per chi segue una alimentazione a base vegetale perché ricchi di carboidrati, proteine, fibre, fosforo, potassio. Il colore nero indica per la medicina tradizionale

INVOLTINI DI RISO VENERE – ANTI STRESS

Ti senti stanco/a, spossata/o? Stai correndo come una scheggia tra le vie della città percomprare i regali di Natale? Hai cumuli di lavori da smaltire prima delle vacanze? E ti stai già organizzando per capire cosa cucinare di buono nei pranzi delle feste e ti immagini già con dei kili di troppo sparsi qua e là e la pancia gonfia? (qui niente paura però se ti abboni subito alla tua dita naturale in equilibrio avrai ricette squisite per le tue feste senza mettere su neanche un etto) Ok ora respira, ti racconterò un segreto… Lo sai di quale nutrimento il tuo cervello ha bisogno per stare in uno stato di calma e nello stesso tempo darti la lucidità per affrontare tutti gli impegni della vita ? Il nutrimento che arriva dalle proteine? Magari animali? NOoooooooooo E’ un falso mito sai! Anzi se il “nutrimento” arriva in buona quantità dalle proteine animali ti getta ancora più in confusione. Gli animali non sono mica sereni ultimamente, vivono più stressati di noi (li hai mai visti negli allevamenti? non se la spassano mica come se fossero stesi su una spiaggia caraibica, ti parlo anche dei polli e dei conigli che sembrano per molti non essere carne). Tu ti senti sereno vicino ad uno che è stressato? Io no!! Hai mai pensato che magari ingurgitare un essere stressato più volte al giorno o alla settimana proprio tanta serenità non porta? Come facciamo dunque per affrontare tutti questi impegni e questo periodo natalizio senza l’acqua alla gola? Di quale nutrimento ha veramente bisogno il tuo cervello? Un buon primo piatto composto da riso integrale è quello che fa per te! In che senso mi dirai, sei pazza Silvia? Ora ti spiego tutto. Lo sai che il riso integrale è un cereale che non è stato raffinato, è integro. Il tuo cervello non si nutre di proteine ma di glucosio. Ohhh yessss. Ma il glucosio deve essere quello giusto per assicurarti il vero nutrimento che porti equilibrio. Dunque vediamo… Se mangiare cereali raffinati a go go tipo pasta, pane, pizze, focacce, fette biscottate, dolci con zucchero bianco o di canna produce l’effetto di dare al tuo cervello un glucosio che viene bruciato in un nano secondo, calmandoti nel breve tempo e non nutrendoti veramente ma facendoti sentire la fame pazza dopo poco, mangiare il cereale integrale ha un effetto completamente opposto. Perché? Perché ti dona il glucosio buono per calmare il tuo cervello (e ogni parte del tuo essere). E se non fosse davvero buono tu credi che le grandi civiltà del passato che si nutrivano con solo cereali integrali si sarebbero sviluppate e avrebbero lasciato le grandi opere di cui oggi noi possiamo ancora godere? Io penso che a brioche nessun impero avrebbe potuto erigersi. Il glucosio, quello buono, ha un effetto calmante e anti stress a lungo termine, quindi permette di agire e di pensare bene. Bene, ora passiamo alla parte pratica. Metti in pratica la ricetta di questo primo piatto (che può essere considerato anche un piatto unico essendo presenti anche i legumi) più volte in questo mese e dimmi come stai: La tua dieta NATURALE in equilibrio Involtini di riso venere anti stress: PREPARAZIONE • 400 grammi di riso venere nero o 1 tazza grande da the • 200 grammi di ceci già cotti o mezza tazza • 6 grammi di paprika dolce (se piace anche affumicata) o un cucchiaino se ti piace • 60 grammi di olio extra vergine di oliva o tre cucchiai di olio • sale marino integrale q.b • 1 kg di cavolo verza o 8 foglie di cavolo verza (il resto lo tenete da far saltare insieme al riso e ai ceci) • 1 rametto di rosmarino • 1 cucchiaio di tamari o salsa di soia bio per la salsa • 50 grammi di tahin (crema di sesamo) o due cucchiai • 5 grammi di purea di umeboshi o un cucchiaino • acqua q.b calda per creare cremosità Lava i ceci e mettili a mollo per 24 ore, poi sciacquali bene e falli cuocere per due ore in pentola normale o un’ora e mezza in pentola a pressione con il triplo di acqua e un pezzettino di alga kombu o due foglie di alloro. Oppure comprali già cotti. Aggiungi il sale marino integrale a fine cottura, copri e cuoci ancora qualche minuto. Lava il riso nero integrale. Cuocilo ad assorbimento coperto con il doppio di acqua e del sale per 45 minuti. Lava il cavolo e prendi le foglie più grandi e belle. Sulla pentola del riso nero metti il cestello del vapore e fai cuocere per un minuto tutte le foglie di cavolo, una ad una. E mettile da parte per riempirle. Taglia anche delle foglie di cavolo almeno 4 in piccole parti. Se non hai tempo taglia il cavolo a fettine piccole. In un padella metti l’olio, la paprika, il cavolo tagliato, aggiungi il sale e un dito di acqua, gira velocemente, aggiungi i ceci, lascia che prendano un bel colore rosso, copri per qualche minuto. Aggiungi poi il riso integrale, se è necessario (assaggia) aggiusta con qualche goccia di tamari o salsa di soia bio, gira vigorosamente. Prendi le foglie di cavolo e riempile con un cucchiaio e mezzo di riso e ceci e chiudi. Intanto prepara la salsina, mescola la purea di umeboshi o il tahin in una tazza aggiungendo acqua tiepida in modo vigoroso finchè non si crea una crema. Se devi prepararle per degli ospiti puoi mettere gli involtini in forno caldo e poi li servi con la salsina. Se non hai tempo di fare gli involtini servi così con della salsina sopra. Difficoltà : bassa Tempo di preparazione : 1 ora (se avete già il riso e i ceci cotti 20 minuti) Impatto glicemico : basso Porzioni : 4 Chilocalorie : 330 Non vedo l’ora che tu provi questa ricetta e la inserisci tra un pasto delle feste e l’altro. Vedrai come un po’ di riso integrale ti aiuta

TORTA DI MELE ARLECCHINO gluten free – sugar free – vegan

C’è nella tua memoria una torta, un dolce che ti lega a dei momenti famigliari che se li porti alla memoria ti scaldano il cuore? Siiiii il cibo è anche memoria. La maggior parte delle volte che noi mangiano un cibo è perché ci ricorda nostra nonna, nostro padre, nostra sorella, nostra mamma o un momento di particolare affetto all’interno della famiglia. Per me questo dolce che mi sa di coccole, che profuma di mamma e di nonna è la torta di mele. Il solo pensiero del profumo della torta di mele per la casa mi da gioia. Ma oggi certo non possiamo più mangiare come una volta. Concordi con me? Oggi sia per una questione di salute sia per questioni ambientali ed etiche è importante fare scelte diverse. Anche e soprattutto alimentari. A differenza delle nostre mamme e delle nostre nonne che assaporavano il dolce fatto in casa una volta ogni tanto per noi, figli della generazione del benessere e dell’industria, il dolce è diventato la quotidianità dando origine a tante allergie, debolezze, problemi intestinali, di pelle, di glicemia, intolleranze. Nel mio lavoro di consulente alimentare non smetto di stupirmi di quante persone incontro e mi chiedono una consulenza per problemi con il glutine e con gli zuccheri, che soffrono da pazzi per disturbi intestinali, per gonfiori addominali, per chili di troppo, per dolori mestruali. E quindi cosa dire a queste persone? Di evitare in modo assoluto il dolce? Io ho trovato una geniale idea, dimmi se anche tu pensi lo stesso. Ho creato un programma alimentare che si chiama il tuo menù naturale organizzato dove ogni settimana le persone che si abbonano trovano delle ricette mirate per migliorare attraverso una strategia alimentare ogni aspetto della salute e della propria linea. Con tutte queste persone con tanti disturbi certo non posso creare i classici dolci con farine raffinate 00, con burro, uova, zucchero bianco, lieviti chimici. Di quei dolci i nostri corpi ne hanno avuto abbastanza e possono rimanere una sana eccezione per qualche festa. Quindi ho aguzzato l’ingegno e ho cominciato a creare ogni settimana dei dolci un po’ pazzi, ma se li provi tanto buoni, per venire incontro alle voglie di dolce in modo sano e naturale così da non peggiorare ma migliorare la salute e la linea. Una delle ricette che ho ideato è questa e mi piacerebbe che anche tu la provassi . E’ una torta di mele che alla luce della situazione alimentare odierna posso definire new age che però ci riporta ai profumi delle mamme e delle nonne coccolandoci. TORTA DI MELE – INGREDIENTI Porzioni 8 persone – tempi di cottura 40 minuti •180 gr mele grandi da tagliare a cubetti •100 gr di farina di riso •70 gr di farina di castagne •30 gr di farina di miglio •un pizzico di sale marino integrale •250 gr malto di riso o sciroppo di riso (o 100 gr di zucchero di betulla) o sciroppo di acero •100 gr di mirtilli secchi •buccia grattugiata di un limone •100 ml di latte di mandorle o bevanda vegetale •80 gr abbondante di mandorle (tenere delle mandorle per la copertura) •50 gr di olio di oliva (non tanto profumato o di olio di semi di girasole deodorato) •1 bustina di lievito naturale cremontartaro •3 gr di vaniglia •3 gr di cannella   PREPARAZIONE Mescolate in una ciotola le farine con un pizzico di sale, il latte vegetale, la scorza di un limone. Aggiungete le mele tagliate a cubetti, i mirtilli e girateli insieme alla farina, aggiungete l’olio e la bevanda vegetale, il malto. Amalgamate bene. Preriscaldate il forno a 180 gradi. Versate l’impasto nello stampo e quando il forno è caldo inserirlo. Cuocere 40 minuti, verso fine cottura spennellare con del malto sciolto in un cucchiaino di succo di mela scaldato qualche minuto sul fuoco, spennellare ed aggiungere delle mandorle e dei mirtilli per guarnire, cuocere ancora qualche minuto, fare la prova dello stecchino e se tutto pulito, estrarre e lasciare raffreddare. Buon divertimento, fammi sapere se ti è piaciuta. La mia filosofia è che non bisogna rinunciare al dolce ma bisogna saperlo fare in modo sano e naturale. E se vuoi abbracciare con me questa filosofia ti aspetto nel menù naturale organizzato (www.cucinaincambiamento.com) per continuare un percorso con ricette mirate migliorando, menù dopo menù, ogni aspetto della tua salute e della tua linea. Love, trust, care Silvia P.S: e per Natale tante ricette speciali per condividere in salute e in armonia.

Qual è la colazione ideale per il tuo fine settimana?

Sana……..ovviamente…lo do per sottointeso ormai ! a forza di scriverti di cibo sano e naturale lo do per scontato che non ti fiondi al bar a berti il cappuccino e a divorarti i grassi saturi della brioche industriale colante di strutto e zucchero super raffinato che poi ti metti sui glutei e sui fianchi (non sono maniglie dell’amore ehhh sono maniglie di grassi saturi che non si sciolgono se non fai qualcosa)! Per me la colazione super sana è una bella colazione morbida, soffice, una bella crema di cereali o porridge come la definiscono i “pazzi” che seguono la macrobiotica o la cucina naturale e vegana . Ma il fine settimana che ho più tempo voglio coccolarmi con una ricettina golosa che ti scrivo qui sotto così la provi anche tu (aspetto poi la tua opinione, mi raccomando)! Crepes di farina di grano saraceno: Ingredienti: 200 gr di farina di grano saraceno 2 mele un pizzico di sale marino integrale 4 cucchiai di malto di riso o sciroppo di riso o zucchero di betulla o sciroppo di acero (assaggiate un pizzico e aggiungete se necessario) 1 cucchiaino di vaniglia buccia grattugiata di due limoni 200 gr di latte di mandorle o bevanda vegetale 1 cucchiaino raso di vaniglia se volete 1 cucchiaio di semi di chia in 1 cucchiaio di acqua Procedimento: Lavare i semi di chia e metterli a mollo mezz’ora con l’ acqua, loro faranno da leganti e lievitanti naturali. Mettere in un frullatore o in un recipiente tutti gli ingredienti, frullate o girate con forza la farina, il latte e gli altri ingredienti. Scaldate una padella bassa che non attacca e cospargete sopra un cucchiaio di olio in modo che sia ben spalmato, iniziate a versare il primo mestolo di pasta. Spalmalo dal centro facendo un cerchio, quando fa le bolle girate, potete creare dei pancake che devono essere piccoli come al massimo un piattino da dessert oppure fare uno strato più sottile per ottenere delle crepes. Girate qualche minuto dall’altra parte e poi riempite con marmellata senza zucchero o crema di cioccolata e arancia. Il mio consiglio è di farne abbastanza per diversi giorni. Scaldati sono buonissimi, tolgono la voglia di dolce e non sono prodotti da forno. Questa ricetta è molto utile per togliere la voglia dolce e si vorrebbe divorare tutta la vetrina di una pasticceria (ricordati grasso chiama grasso, dolce chiama dolce). Quando si hanno tante tensioni e accumuli (ovvero si hanno problemi yang) nel corpo è meglio non usare prodotti da forno ma usare questi impasti e queste cotture più morbide. Se avete voglia di dolce il fine settimana e di rilassarvi è una buona coccola. Buon divertimento, aspetto un tuo feedback Love,trust,care Silvia P.S: Se poi vuoi unirti ad uno straordinario percorso per cambiare in meglio la tua vita alimentare continuando a mangiare piatti gustosissimi ma equilibrati e sani mettendo anche a posto l’insulino resistenza, problemi intestinali e digestivi io ti seguo con il menu naturale organizzato. Basta che vai in www.cucinaincabiamento.com !

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