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La quinoa potenzia la tua estate, scopri il perché!

Per l’antica medicina tradizionale cinese, nel mese di giugno transitiamo dall’energia primaverile “Legno” a un tipo di energia chiamata “fuoco”. Ogni stagione ha un’energia trasformativa e delle caratteristiche particolari, capaci di influire in modo diverso sul nostro corpo attraverso la stimolazione di organi specifici (Per approfondire questo argomento consiglio la lettura del libro di Martin Halsey “Il corpo umano: istruzioni per l’uso”, edizioni la Sana Gola). Qual è l’organo nel nostro corpo che più di ogni altro viene stimolato nel mese di giugno? Il cuore (e tutto il sistema circolatorio) e l’intestino tenue. Quali sono i cereali e i legumi che più ti possono aiutare in questo mese di giugno a transitare verso la stagione più calda dell’anno evitandone i disagi? Uno dei cereali più in sintonia con l’energia fuoco è la quinoa! Questa è una pianta erbacea della stessa famiglia degli spinaci e delle barbabietole. Per questo motivo e per il fatto che se ne consumano soltanto i semi, la quinoa è in realtà un cereale molto leggero e adatto al clima che diventa più caldo. È ricchissima di proteine vegetali, fosforo, magnesio, ferro, zinco, manganese, potassio, vitamina A ed E. È molto facile da digerire, evita la produzione di tossine digestive e accelera il metabolismo. Si favorisce così il dimagrimento e si riequilibra lo stato di salute. Ci sono diversi tipi di quinoa: gialla (quasi bianca), nera, rossa o mixata (dal sapore più distintivo e nocciolato). È fondamentale sciacquarla accuratamente per rimuovere le saponine che potrebbero conferirle il gusto amarognolo. Per renderla ancora più digeribile, può essere messa a mollo la sera precedente o tostata enfatizzandone così anche l’aroma. CONSIGLI IN CUCINA  A colazione può essere utilizzata anche sotto forma di fiocchi o soffiati in veloci porridge arricchiti da frutta di stagione e una golosa granella di pistacchi tostati. Per una preparazione ottimale cuocetela in pentola con un quantitativo di acqua pari al doppio del suo volume, a fuoco lento, per circa venti minuti. Si può condire a piacere per fantasiose insalate estive è ottima con le verdure oppure come ingrediente per sfornati fantasiosi e polpette >> Leggi l’articolo completo sul Volantino Biobottega! P.S. Se vuoi imparare delle ricette sfiziose e dimagranti a base la quinoa per la colazione, il pranzo o la cena, abbonati al Menu Naturale Organizzato! Troverai tante ricette fresche e facili, che per tutta l’estate si arricchiscono del potere snellente dell’efficacissimo brodo dimagrante. Ti aspetto! P.P.S. A fine agosto tutti gli abbonati al Mio Menu Naturale Organizzato riceveranno una piccola grande sorpresa: un eBook gratuito con tutti i consigli per finire alla grande l’estate ed evitare poi indebolimenti e raffreddori, muco, occhi arrossati, tosse, forme influenzali varie…Insomma tutti quei disagi tipici della stagione fredda, che ci aspettano al nostro rientro se non ci muoviamo con anticipo e in modo strategico sul piano dell’alimentazione. Perché si, il cibo è il nostro migliore alleato per evitare di passare un autunno o inverno da malati: gli effetti delle nostre scelte alimentari sul corpo si manifestano all’incirca dopo tre mesi, se il nostro mangiare “leggero” ed “estivo” è troppo yin il rischio è quello di indebolirsi e non essere pronti per il freddo. L’eBook sarà riservato agli iscritti al Menu Naturale Organizzato, non perdetelo! 

Cambia, che ti passa!

Il cambio di alimentazione ti fa paura? Ti spaventa in qualche modo provarne una più sana, più ordinata, più equilibrata, più in armonia con la natura… un’alimentazione che ti possa anche aiutare a risolvere i tuoi problemi di salute o di peso? Beh, sì, come nasconderlo… Lasciare la propria zona di comfort, il mangiare sempre le stesse cose nello stesso modo, spesso disordinato, rimanendo assuefatti agli zuccheri, ai grassi e agli stimolanti può non essere una scelta facile! Quando 6 anni fa ho preso la decisione di cambiare alimentazione intraprendendo il cammino alimentare che ti propongo con il programma del Menù Naturale Organizzato, per me è stata una scelta immediata. Non avevo scelta: stavo così male che dovevo scegliere tra imbottirmi di farmaci oppure salvarmi in qualche altro modo. E così mi sono salvata! Il dolore può essere una grande spinta al cambiamento. La paura di un peggioramento, ovvero dover prendere un farmaco a vita, l’insulina, è stata una altra grande leva. Io non ho avuto dubbi: o cambiare o cambiare. Ammetto però che a volte non è stato facile. Ho creduto sin dall’inizio in questa scelta alimentare con tutte le mie forze e la mia volontà. Ho amato e amo tutt’ora questa scelta per tutto ciò che di meraviglioso sta portando nella mia vita, ma non ti nascondo che a volte la mente mi faceva degli scherzetti non male tipo: “e va beh, ma cosa vuoi che sia un po’ di zucchero? E va beh non è che questi macrobiotici esagerano? E va beh, ma non è che il corpo senza il cibo animale si indebolisce? E va beh, perché non rilassarsi e farsi di cioccolata?”  La mente spesso utilizza i suoi trucchetti, quando ti vuole convincere di qualcosa e fregarti! Quante volte ti sarà capitato di voler cambiare e poi, dopo aver iniziato un percorso, hai mollato tutto? Se non hai la fermezza di riprenderti dopo il primo o il secondo sgarro, puoi ritornare alla deriva e vanificare ogni sforzo. Sì, ti capisco, è difficile uscire dai propri meccanismi mentali auto-sabotanti, quei loop che ti porti dietro da una vita e ti fanno sempre fare degli scivoloni stratosferici! A volte poi, ci sono proprio situazioni o sfide che sembra di non superare mai, che la vita ti ripropone mille e mille volte e tu ci caschi sempre come un allocco/a. Ok, è difficile trasformare i propri nodi karmici, mettiamola così! Alcuni sono così stretti che ti domandi perché da lassù ti abbiano inviato una prova così grande e chiedi di mandarti delle forze superiori perché da soli è troppo difficile affrontare tutto. Penso, sento e ho provato che ci sono delle sfide che la vita ti pone davanti che da soli sembrano proprio insormontabili, e appaiono così dure che ci viene la tentazione di mollare tutto e lasciarci andare alla deriva. Hai mai provato questa sensazione? Ecco, se l’hai provata o la stai provando ora, se hai voglia di cambiare le tue abitudini alimentari ma hai timore di farlo, o ti vuoi sentire anche solo per una volta nella vita sorretto, accompagnato, non abbandonato, guidato, qui hai la tua possibilità! Venerdì 22 giugno dalle 19,30 alle 21,30 nello studio Chiesa in via vela 43 a Torino, c’è uno spazio per te: un gruppo che ti accoglierà e ti sosterrà, e  una guida amorevole, saggia e illuminata come Paola Chiesa, esperta di psicosintesi, meditazione e kinesiologia. C’è il giardino della cucina in cambiamento! Ma cos’è questo giardino? <<È un tempo per sé, è un luogo di ascolto per dare continuità e coerenza, sostegno e forza. Il Giardino è nato per sostenere e rendere più salda l’istanza trasformativa che parte da un cambio di abitudini alimentari e per favorire il rinnovamento interiore>> dice Paola. <<Accade un passaggio, sappiamo cosa dobbiamo fare ma a volte è difficile mettere in pratica, il giardino serve proprio a questo: a rendere più facile questo passaggio, a mettere realmente in pratica sostenuti dalla forza del gruppo il nostro intento di cambiamento nel tempo! Così non ci si perde più così facilmente, così si trova la propria costanza>> E come dice Pablo Neruda:<<Nascere non basta. E per rinascere che siamo nati. Ogni giorno>>. E se non ora quando? Scrivimi, o scrivi a info@paolachiesa.it Ti aspettiamo con gioia Love, trust, care Silvia P.S. Se vuoi provare qualche piatto del Tuo Menù Naturale Organizzato, imparare a come cucinarli c’è un appuntamento in cucina per te! La cucina di Debora ti aspetta per aiutarti e sostenerti nel tuo cambiamento alimentare sabato 23 giugno dalle 15 per preparare una cenetta davvero deliziosa e trasformativa. Scrivimi a silvia@cucinaincambiamento.com per riservare il tuo posto!

Il Bulgur del mio viaggio in Turchia

Venire in contatto con una nuova ricetta e applicarvi le mie conoscenze sugli effetti del cibo sul corpo è sempre una grande emozione! Anche nel cibo come nell’universo esistono due forze opposte: yin che è una forza centripeta, rilassante, espansiva e, per certi versi, indebolente e yang ,che è una forza centripeta, contraente, rafforzante! È fondamentale che ogni piatto ci trasmetta energia, equilibrio, vitalità! In questa ricetta ho bilanciato l’estremo yin dei pomodorini usandoli essiccati e cotti. Anche per i cetrioli ho usato una cottura sotto pressione, per far sì che diventassero un po’ più yang e avessero un effetto di dinamismo sull’energia legno, stimolante per fegato e cistifellea! Il cereale scelto viene proprio dalla Turchia e fa parte della cucina tipica turca: è un tipo di grano molto digeribile che aiuta in tutti i casi di problemi di digestione e di assorbimento di nutrienti! Ho usato lo stile di cottura saltato perché è quello più adatto per questo periodo dell’ anno, la primavera, per smuovere accumuli e grassi! E ora tocca a te! Ricetta per 4 persone Ingredienti: 1 tazza ( 400 grammi) di Bulgur 1 tazza ( 400 grammi) di ceci un pezzettino di alga kombu Per il topping: 2 cetrioli 2 cucchiai di acidulato di umeboshi qualche foglia di rucola Per il condimento: 5 pomodorini secchi Origano 2 carote 2 cipolotti 1 cipolla 1 gambo di sedano un rametto di rosmarino Procedimento Lava e metti in ammollo per 24 ore i ceci. Cuocili con il triplo di acqua e un quadratino di due centimetri di alga kombu per almeno due ore in pentola a pressione oppure per tre ore, in pentola normale. A fine cottura salare, aggiungere un bel rametto di rosmarino e cuocere per altri dieci minuti! Scolarli in modo che vi resti l’ acqua di cottura. Se l’acqua di cottura dei ceci non è più calda rimettere sul fuoco e, se necessario, aggiungere altra acqua, aggiustando di sale marino integrale. Aggiungere una cipolla tagliata grande, una carota tagliata a pezzetti e un gambo di sedano, facendo cuocere per almeno 15 minuti! In questo modo avrai un brodo saporito! Taglia i cetrioli in piccoli quadratini e lava e taglia la rucola, aggiungi un cucchiaio di acidulato di umeboshi,  gira bene e metti sotto pressione con un bollitore sopra pieno o un cesto di frutta (usa uno strofinaccio da cucina vecchio ma pulito tra le verdure e il bollitore ). Lascia sotto pressione per almeno mezz’ora in modo che si insaporisca! Lava il bulgur e mettilo in un contenitore che tenga il calore versandoci sopra l’acqua di cottura dei ceci cotta con le verdure. Coprire e lasciare che gonfi per almeno 15 minuti. Se non hai acqua dei ceci fai bollire per 15 minuti una tazza e mezza di acqua con una cipolla tagliata dentro, una carota e un gambo di sedano. Metti a mollo i pomodorini secchi in un po’ di acqua tiepida per una decina di minuti. Taglia finemente le carote e i cipollotti! In una padella metti olio, l’acqua dei pomodorini, i cipollotti e le carote e i pomodorini tagliati piccoli! Salta con un pochino di sale per dieci minuti con il coperchio e poi aggiungi il tutto al bulgur, sgranando velocemente con la forchetta. Infine servi con il topping di cetrioli e rucola! Buon appetito! Fammi sapere se ti è piaciuta! Prosegui con me un cammino di cambiamento alimentare con un programma di ricette studiate da me secondo i principi energetici della medicina tradizionale cinese e comincia a risolvere i tuoi problemi di salute e di forma! Potrai trovare tantissime ricette gustose proprio come questa nel mio Menu Naturale Organizzato, l’unico programma di strategia alimentare che tiene conto degli effetti profondi del cibo sul corpo. Scopri di più qui. Se non ora, quando? Love, trust, care Silvia

Preparati all’estate con me!

Quali sono i cereali e i legumi che più ti possono aiutare in questi mesi ad essere in armonia con la natura e a sentirti e vederti in forma? Per l’antica medicina tradizionale cinese, in questo periodo siamo immersi in un tipo di energia chiamata “Legno”, che corrisponde, appunto, all’energia della primavera. Gli antichi cinesi erano molto poetici. Riferendosi alle stagioni associavano a ognuna l’elemento della natura che, in quel periodo dell’anno, veniva più stimolato dai cambiamenti climatici e terrestri. In primavera, i protagonisti sono gli alberi che rinascono e si colorano di foglie e fiori, e di conseguenza l’elemento della natura che essi associano al periodo primaverile è il materiale di cui sono fatti gli alberi: il legno dei loro tronchi. Attraverso l’osservazione della natura quindi, gli antichi cinesi hanno compreso che ogni stagione ha un’energia trasformativa e delle caratteristiche particolari, capaci di influire in modo diverso sul nostro corpo attraverso la stimolazione di organi specifici. Qual è l’organo nel nostro corpo che più di ogni altro esprime l’energia legno e quindi l’energia della primavera? Quello più sollecitato da marzo a giugno, ovvero il fegato! Ma non solo: il fegato viene sollecitato insieme al suo organo – partner, la sua “sorellina”, cioè la vescicola biliare o cistifellea. Cosa significa che un organo, in un determinato periodo dell’anno, viene maggiormente sollecitato rispetto a un altro? Semplicemente, che vengono acuiti i sintomi e i problemi a esso collegati. Per fare un esempio pratico: quando in noi non fluisce correttamente l’energia legno che governa il fegato e la nostra cistifellea, durante il periodo primaverile ci sentiamo stanchi e siamo più soggetti alle allergie, in particolare a maggio. Non ti è mai capitato di trovarti in mezzo a un campo e iniziare a starnutire a oltranza? Bene, questo è un sintomo dell’energia legno in disequilibrio. Quindi cosa possiamo fare per goderci la primavera senza soffiarci il naso per le allergie ogni due per tre, liberi dai mal di testa ricorrenti e dalle gambe molli di stanchezza? A dire la verità, molto, a partire dalle nostre scelte alimentari quotidiane! Anche se ti sembrerà strano, il cibo di cui ci nutriamo dal momento in cui ci alziamo a quando andiamo a dormire è un grande alleato nel sciogliere gli effetti negativi più comuni legati alla primavera. Il mio primo consiglio, è di iniziare a usare uno dei cereali più in sintonia con l’energia della Primavera e quindi con l’energia Legno: l’orzo! L’orzo è un cereale che si semina proprio in primavera che per questo ci aiuta ad armonizzarci con l’energia della natura di questo periodo dell’anno. Facilmente digeribile, molto nutritivo, ricchissimo di fosforo, magnesio, potassio, calcio, ferro, e vitamina A, aiuta a remineralizzare le ossa e ha ottime proprietà anti-infiammatorie e rinfrescanti. Quando il flusso dell’energia legno nel nostro corpo è ostacolato, perché abbiamo mangiato in modo disordinato o esagerato con dolci, prodotti da forno oppure tanti grassi animali, il nostro fegato ci fa sentire caldo. Ci troviamo sudati, accaldati e probabilmente spossati già al primo raggio di sole. La strategia migliore? Rinfrescare il nostro corpo con una deliziosa preparazione con l’orzo, che ci aiuta a superare la primavera ma soprattutto ci prepara all’estate. Iniziare già da ora a introdurre un cereale rifrescante nel nostro corpo infatti, ci permetterà di arrivare all’estate pronti per vivere al meglio le alte temperature. Come si usa l’orzo? al mattino, in forma di fiocchi o di cornaflakes in veloci porridge arricchiti da frutta di stagione e una golosa granella di mandorle tostate a pranzo o a cena, lavato e messo a bagno la sera prima (se decorticato) e cotto il giorno dopo con il doppio di acqua, un pizzico di sale e poi saltato con delle fave, dei piselli freschi o secchi, della soia verde (i legumi di stagione), e qualche verdurina. Se poi ci aggiungiamo anche con un trito di erba cipollina e basilico non ci potremmo non leccare le dita Il colore dell’energia Legno è il verde, quindi creare dei piatti dove predomina questo colore aiuta l’energia del fegato e della cistifellea a scorrere meglio, così noi ci sentiremo più leggeri. >>> Leggi l’articolo sul Volantino Biobottega! E come stile di cottura da prediligere? Il saltato ovvero dopo aver cotto separatamente il cereale e il legume, cuociamo con un dito di acqua, un pizzico di sale e olio il trito di erba cipollina e basilico, dopo qualche minuto aggiungere sopra l’orzo e il legume preferito, aggiungere un dito di acqua e se necessario olio, coprire 5 minuti, girare poi vigorosamente e servire con una spolverata di basilico fresco. Se non sei abituato alle fibre o preferisci preparazioni più veloci a causa della fretta, puoi iniziare con l’orzo perlato, che è la versione un po’ più raffinata, leggera ed estiva dell’orzo. E per aiutare questa energia a scorrere nel nostro corpo, possiamo concludere i nostri pasti con un bel caffe d’orzo dolcificato con un pochino di malto d’orzo : un’altra utilissima strategia da usare quando si ha voglia di dolce dopo i pasti, a metà mattina o a metà pomeriggio. Ti auguro di divertirti con i piccoli spunti che ho condiviso con te, e di sentirti meglio armonizzandoti con l’energia legno della primavera! Se vuoi saperne di più vieni martedì 5 giugno in Biobottega di corso adriatico 26! Ti aspetto alle 18 per accompagnarti a scoprire una lista della spesa sgonfiante e parlarti di cereali, verdure e legumi e alcuni segreti e trucchi per aiutare a sciogliere i grassi e i gli accumuli di abitudini alimentari pesanti e disordinati. Scopri di più sull’evento qui. Love, trust, care Silvia P.S: e se vuoi avere una strategia alimentare personalizzata chiamami per un appuntamento, anche via skipe. Seguo già da tempo persone in tutta Italia, in Europa e negli Stati Uniti che, con grande soddisfazione, continuano a seguirmi abbonandosi anche al programma del Menù naturale organizzato.

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